Il Messaggero – Inter-Napoli niente goal, rischio chiusura per la Curva nerazzurra…

Sommerso dai fischi dai suoi ex tifosi, alla lettura delle formazioni, Walter Mazzarri strappa un pareggio contro il Napoli (0-0), ma è la Curva Nord a rendersi protagonista in negativo concori e striscioni contro i napoletani. Il rischio squalifica è davvero molto alto e l'ultima gara a San Siro, quella con la Lazio, potrebbe essere giocata senza gli ultrà nerazzurri. E quella sarà anche l'ultima partita al Meazza di Javier Zanetti. Tutto inizia al 23', quando dal secondo anello verde, settore della Curva Nord, intonano i cori «Noi non siamo napoletani» e «Napoli colera» e viene esposto uno striscione («Abete napoletano. Libertà di sfottere. Morte agli ipocriti»). Lo speaker interviene due volte (una terza volta nella ripresa) ricordando che la gara potrebbe essere sospesa, ma i tifosi nerazzurri rispondono con fischi e altri cori. È un duello che non ha fine e ora il rischio chiusura della Curva Nord è davvero alto. Al di là di questo episodio c'è una gara da raccontare.

L' Inter pareggia e si allontana dalla Fiorentina, quarta con quattro punti in più. Il Napoli attende le manovre nerazzurre e cerca di colpire con la velocità di Callejon (grave l'errore davanti ad Handanovic al 13' e Insigne, preferito ad Hamsik. A parte qualche sbavatura di D'Ambrosio e Andreolli, l' Inter è attenta e attacca con Icardi e Palacio, ma i due argentini non sono precisi nelle loro conclusioni. E quandolo sono, è Reina a metterci una pezza. Nella ripresa il Napoli si rende subito pericoloso con Mertens, ma la difesa nerazzurra si salva in angolo. Mazzarri perde D'Ambrosio e inserisce Zanetti, mentre Rafa Benitez si affida ad Hamsik e richiama in panchina Mertens. Il risultato nonsi sblocca e l'unica occasione degna di nota è il palo di Inler. Nel finale esce Higuain dopo in barella uno scontro con Andreolli. Preoccupazione per l’attaccante in vista della finale di Coppa Italia. La prima diagnosi è trauma distorsivo della caviglia destra.