Il trionfo di CR7, al suo secondo Pallone d’Oro: “L’anno prossimo voglio il terzo”

Ci sperava, lo voleva con forza, quasi disperatamente, e per riaverlo ha dovuto aspettare cinque lunghi anni di astinenza, passati ad osservare l'eterno rivale Leo Messi abbuffarsi di premi e vittorie. Ora il Pallone d'Oro è tornato nelle sue mani, nelle mani di Cristiano Ronaldo, il fenomeno portoghese del Real Madrid che, per continuità, professionalità e stratosferica ed immensa qualità, ha meritato senza ombra di dubbio il premio personale più ambito del calcio mondiale. CR7 lo ha voluto così tanto, questo premio, da scoppiare letteralmente in lacrime al momento della premiazione, quando "O Rey" Pelè lo ha nominato vincitore davanti alla sua famiglia, alla sua fidanzata e al figlio Cristiano Junior.

Questa la sua reazione a caldo, che tanto ha colpito persino gli amici più cari del calciatore: poi, successivamente, passata l'emozione dei primi attimi, sono arrivate puntuali le parole del vincitore, rilasciate al sito ufficiale della FIFA: "Scoprire che avevo vinto mi ha reso felicissimo, mi sono sentito davvero molto orgoglioso. E’ necessario lavorare sodo per vincere un trofeo del genere, di questa portata. Vincere il mio secondo Pallone d'Oro (dopo quello del 2008 ai tempi del Manchester United, ndr) era ciò che desideravo di più. Per questo ringrazio tutti i miei compagni di squadra del Real Madrid e della nazionale portoghese, perché non si possono vincere premi individuali senza lavorare di squadra. E lo stesso vale per i miei allenatori di club e nazionale, soprattutto per la fiducia che hanno sempre avuto in me. Questo è un momento di grandissima gioia, ed essere stato premiato da leggende e grandi giocatori del passato come Platini e Pelè un enorme privilegio. Per il 2014? Cercherò di dare il mio meglio, come sempre, sperando di poter tornare l'anno prossimo per vincere il terzo Pallone d'Oro della mia carriera. Questo è quello che intendo fare, questo è ciò che mi auguro". Firmato CR7...