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IL TWEET DI MARCHISIO FA INDIGNARE LA RAI: “POLEMICHE PERICOLOSE”. E IL GIOCATORE…

Il tweet che ha scritto in diretta mentre vedeva la partita dei suoi compagni contro l’Inter era sembrato subito un attimino azzardato. Fallaccio di Zaza su D’Ambrosio, il telecronista dice che il bianconero ha scalciato...

Eva A. Provenzano

Il tweet che ha scritto in diretta mentre vedeva la partita dei suoi compagni contro l'Inter era sembrato subito un attimino azzardato. Fallaccio di Zaza su D'Ambrosio, il telecronista dice che il bianconero ha scalciato l'interista e Marchisio risentito scrive: "Ammonizione per Zaza, dicono abbia scalciato: telecronaca fatta da un non vedente". (CLICCA QUI PER RILEGGERE LA NOTIZIA).

LA NOTA - La Rai si è indignata per il commento del centrocampista juventino e ha pubblicato una nota: "Esprimiamo solidarietà al collega Gianni Cerqueti, offeso per la sua telecronaca di Inter-Juventus di Coppa Italia sul social twitter, non da un utente qualsiasi ma da Claudio Marchisio, giocatore della Juventus e della Nazionale. Non si può sempre delegittimare il lavoro dei giornalisti alimentando inutili e assurde polemiche, tra l'altro pericolose. Non può e non deve farlo soprattutto chi è parte integrante del mondo del calcio come, ribadiamo, il giocatore della Juventus e della Nazionale Claudio Marchisio. L'esempio deve arrivare innanzitutto dai protagonisti". 

LE SCUSE - Una bacchettata per il calciatore italiano che poi sui social network ha chiesto scusa alle persone non vedenti: "Sono sorpreso che un mio commento ad un’azione di gioco sia stato definito come una “delegittimazione” del lavoro altrui. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio giudizio su una partita. Come calciatore sono abituato ad accettare commenti e opinioni di ogni genere, sia da parte dei tifosi sia da parte dei giornalisti o dei commentatori. Infelice e sbagliato è stato invece il mio scivolone, ancorché scherzoso, riguardante i non vedenti. Per questo mi scuso: la concitazione del momento ha preso il sopravvento su di me e questo non dovrebbe mai accadere".