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IlSecoloXIX – Oggi Samuel darà  una risposta alla Samp. Duncan bloccato e…

Subito una domanda. Questa. La Sampdoria ieri ha iniziato il suo ritiro a Bardonecchia senza nessun acquisto vero eproprio. E l’aria che si respira nella tifoseria è buona. Tranquillità e pure entusiasmo, come hanno manifestato i sostenitori...

Francesco Parrone

Subito una domanda. Questa. La Sampdoria ieri ha iniziato il suo ritiro a Bardonecchia senza nessun acquisto vero eproprio. E l’aria che si respira nella tifoseria è buona. Tranquillità e pure entusiasmo, come hanno manifestato i sostenitori giovedì scorso al Mugnaini. Sarebbe stato così anche con Garrone? In fondo la positività è sempre positiva, la campagna abbonamenti sta procedendo bene e la fiducia concessa a Ferrero non può che aiutare Mihajlovic e i giocatori a lavorare in Val di Susa. E per il resto ogni giorno è buono per trasformare l immobilismo riflessivo in fatti, quelli che piacciono a Ferrero. E uno c'è stato: l’ex ds del Monaco Riccardo Pecini ha firmato il contrattocon la Samp, fino al giugno 2016. Tanto per iniziare oggi è il giorno della risposta di Walter Samuel. Il difensore si era preso lo scorso fine settimana per ragionare sulla proposta della Samp (una stagione a poco meno di 800.000 euro), ma soprattutto per confrontarsi con la sua famiglia che vorrebbe tornare in Argentina.

Oggi Samuel deve dire sì o no. Domani potrebbe essere la giornata di Duncan. Il centrocampista ghanese è stato bloccato ormai da un paio di settimane, ma è stato tenuto a bagnomaria perchè si cercava nel frattempo di liberargli un posto nella rosa e specificatamente quello di Renan. La situazione del brasiliano però non si sblocca e Ferrero, al quale Duncan piace tantissimo, avrebbe dato l’autorizzazione di procedere comunque, per evitare il ripetersi del caso Longo, bloccato anche lui e poi finito al Cagliari (in ogni caso non era ritenuto una prima scelta da Mihajlovic). La Samp ha chiesto il prestito biennale di Duncan (a circa 100.000 euro a stagione), con riscatto fissato a 3.5 milioni e controriscatto per i nerazzurri fissato a 2.