In Francia scoppia il caso-Benzema. Si rifiuta di cantare l’inno e…

Un caso scuote la Nazionale transalpina alla vigilia di Francia-Georgia per le qualificazioni al Mondiale 2014. Benzema si rifiuta di cantare l'inno nazionale francese. La destra di Marine Le Pen ne chiede l’espulsione dalla Nazionale. «È una mancanza di rispetto inaccettabile da un mercenario del calcio che guadagna 1.484 euro all’ora: cantare la Marsigliese è un dovere per qualsiasi atleta quando si ha l’onore di rappresentare il paese» ha detto Eric Domard, responsabile sport del Fronte Nazionale. Dopo il ritiro della patente risalente a un mese fa, ecco un altro problema per Benzema, che è l’atleta francese più pagato (13 milioni di euro l’anno) che sull'argomento ha detto: «Io amo la nazionale, per me giocare coi Bleus è un sogno, ma non possono costringermi a cantare la Marsigliese, non l’ho mai fatto. Zidane non lo faceva. Non vedo dove sia il problema. Semmai la questione è un’altra: non posso fare tutto io in campo». Dal detto "cantare e portare la croce", toglietegli almeno il canto...