ultimora

In Svezia scandalo nazionale: bullismo in ritiro nella “sfida del maiale” VIDEO

Tempi duri per la Nazionale svedese, dopo la sconfitta contro i padroni di casa ucraini ora infuria la polemica in patria per un episodio di bullismo avvenuto in ritiro. Cosa è successo? Nulla di grave in realtà, una banalissima goliardata,...

Lorenzo Roca

Tempi duri per la Nazionale svedese, dopo la sconfitta contro i padroni di casa ucraini ora infuria la polemica in patria per un episodio di bullismo avvenuto in ritiro. Cosa è successo? Nulla di grave in realtà, una banalissima goliardata, quelle scemenze che i calciatori fanno per passare il tempo: il portiere di riserva Johan Wiland è stato il peggiore nella «sfida del maiale», già il nome non fa pensare a un duello di altissimo profilo, e ha dovuto pagare penitenza. Come? Piazzandosi le terga en plein air sulla linea di fondocampo mentre i suoi compagni cercavano di prenderlo a pallonate proprio lì, sul fondo schiena. Una stupidaggine, appunto, diventata un caso nazionale tanto da far intervenire il primo ministro Reinfeldt («Chi ha certe responsabilità dovrebbe stare più attento, ma l’importante ora è battere l’Inghilterra» ha detto in modo molto realistico), la leader del partito di centro Annie Loof («Episodio sgradevole»). E i giocatori? Per tutti parla Wernbloom: «Ci scusiamo, ma era solo uno scherzo che abbiamo chiesto di non filmare e invece l’hanno fatto lo stesso. Bullismo nei confronti di Wiland? Macché, poteva capitare anche a me, sono arrivato penultimo nella sfida».