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Inter, la Coppa Italia obiettivo concreto. Conte contro il suo tabù sceglie il mini turnover

Nella gara di stasera con il Cagliari nell'Inter ci sarà spazio per Esposito, Ranocchia, Lazaro e Borja Valero

Andrea Della Sala

Dopo il pareggio con l'Atalanta, l'Inter torna in campo a San Siro per la Coppa Italia e affronta il Cagliari di Nainggolan. Conte farà riposare qualcuno e darà spazio a qualche giocatore che ha visto poco il campo fino a ora.

"Avesse potuto, probabilmente Conte avrebbe optato per una volta per un turnover massiccio come fatto nelle prime gare di Coppa nazionale alla guida di Juventus e Chelsea. Ma oggi non è possibile rivoluzionare troppo, anche perché alla fine la Coppa Italia resta un obiettivo reale. Non l’obiettivo, quello per cui tutti ad Appiano sembrano disposti a “morire sul campo” come richiesta del generale Antonio. Ma comunque un traguardo da provare a raggiungere per tornare finalmente “a parlare di vittorie”, per usare una frase tanto cara al presidente Steven Zhang. L’Inter ha fame di successi e la Coppa Italia potrebbe essere la strada più semplice per rialzare un trofeo, per aggiornare una bacheca che ha preso un po’ di polvere negli ultimi anni. L’ultima gioia nerazzurra, infatti, è arrivata proprio dalla Coppa nazionale nel 2010-11: 3-1 in finale sul Palermo con doppietta di Eto’o e solito sigillo di Diego Milito. Ed è casuale ma anche simbolico pensare che il nuovo assalto alla Coppa partirà con Sebastiano Esposito titolare: la giovane stella è destinata a prendersi il futuro, ma questo non significa che il presente non possa regalare altre emozioni inaspettate", spiega La Gazzetta dello Sport.

TROFEO - "L’imperativo è vincere, non solo col Cagliari ma in assoluto la competizione, spesso snobbata eppure capace di rimescolare gli scenari futuri. Come nella scorsa stagione, quando proprio dopo l’eliminazione ai quarti di finale con la Lazio ai rigori cominciarono ad addensarsi nubi nere sull’avventura all’Inter di Luciano Spalletti. E la Coppa Italia è l’unico trofeo italiano che Conte non è riuscito a vincere da tecnico della Juve e proprio in questa manifestazione provò l’unica delusione in quella straordinaria prima stagione in bianconero, dove la prima e unica sconfitta dell’anno arrivò all’ultimo atto della Coppa, contro il Napoli. Una maledizione che il tecnico vuole definitivamente scacciare".

TURNOVER - "Prima novità: niente ritiro pre partita. Le altre news invece arriveranno dal campo dove in questo caso torna “buona” la coperta corta. L’Inter che sfiderà il Cagliari a San Siro (attesi 30 mila tifosi) rinuncerà a qualche intoccabile ma non a tutti. In porta ci sarà sempre capitan Handanovic e davanti a lui si rivedrà Ranocchia come nelle prime due uscite di A: da Cagliari al Cagliari, Andrea è pronto a riprendersi le chiavi della difesa. Nuova chance anche per Lazaro, finito nel dimenticatoio in questo inizio di 2020. E poi spazio a Borja Valero, il leader nell’emergenza di dicembre. In attacco accanto ad Esposito dovrebbe toccare a Lukaku, perché a lui Conte non vorrebbe mai rinunciare. Al centro guida Brozovic ma gli occhi saranno tutti per Barella, alla prima da titolare contro il suo passato. La coperta sarà anche corta, ma quest’Inter non perde mai qualità", chiude Gazzetta.

Questa la probabile formazione di questa sera:

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