Due vittorie nelle prime due giornate di campionato, nuovi acquisti subito ben inseriti e clima sereno nonostante le tempeste estive, fra problemi finanziari della società, l'addio di Conte e le cessioni di due top assoluti come Lukaku e Hakimi: la nuova Inter targata Simone Inzaghi è partita come meglio non poteva, facendo subito una buona impressione. Il Corriere della Sera analizza così:
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Inter ok anche senza Lukaku e Hakimi. CorSera: “Chiara la direzione imboccata”
Due vittorie nelle prime due giornate di campionato per i rinnovati campioni d'Italia del nuovo corso Inzaghi
"Joaquin Correa non poteva sognare esordio migliore, doppietta di testa e di piede e saluti a chi pensava fosse una semplice riserva. Il Tucu partirà spesso dalla panchina è vero, ma è l'arma in più dei campioni d'Italia che sembrano aver assorbito senza traumi le cessioni di Lukaku e Hakimi. Due partite non sono sufficienti per emettere verdetti, ma sono abbastanza per far capire la direzione imboccata dall'Inter. Si può fare è il nuovo mantra, a discapito di un mercato obbligato. Date le difficili condizioni e la necessità di mettere soldi in cassa, la dirigenza ha saputo voltare pagina e si è coperta come meglio poteva con Dzeko e Correa, giocatore polivalente. Qualunque squadra senza Lukaku e Hakimi avrebbe meno qualità, non per nulla i due sono finiti in club ai vertici del calcio europeo, ma a livello psicologico il colpo non si è sentito".
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