Il tecnico rossonero Filippo Inzaghi, è intervenuto anche a Milan Channel per analizzare il derby con l'Inter che andrà in scena domani sera alle 20,45:
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Inzaghi: “La scossa saranno i tifosi, daremo l’anima. In difesa abbiamo più soluzioni”
Il tecnico rossonero Filippo Inzaghi, è intervenuto anche a Milan Channel per analizzare il derby con l’Inter che andrà in scena domani sera alle 20,45: I derby di Inzaghi con Kakà, Contra e van Bommel: “Grandi compagni e grandi...
I derby di Inzaghi con Kakà, Contra e van Bommel: "Grandi compagni e grandi uomini. Non è percaso che siano tutti quei risultati. Un allentore deve essere bravo a sbagliare il meno possibile. Posso vedere i giocatori tutti i giorni e scegliere chi mettere in campo. Ho capito perché tanto volte sono andato in panchina, quando entravo davo la scossa giusta. Siamo pronti, ci siamo allenati molto bene. Non vedo l'ora che sia domani".
Su Alex:"Purtroppo ha sentito un fastidio. Speravamo non fosse nulla, è invece un problema muscolare. Chi giocherà lo sostituirà alla grande".
Pretattica: "Devo pensare alla mia squadra. La scossa giusta saranno i nostri tifosi, ci faranno fare la differenza.So che San Siro sarà esaurito, noi daremo l'anima".
Visita di Berlusconi: "E' la nostra forza, ci lascia sereni e ci dà consigli nel modo giusto. Tutto ciò che ci dice può essere portato in positivo. Saremo contenti di dedicarli la vittoria".
Su Honda, può essere assente? "Arriva da due gare in nazionali, pensavo fosse stanco invece l'ho trovato bene. Siamo in tanti davanti. Siamo 7 attaccanti, se ne giocano 3, 4 vanno in panchina o viceversa. C'è ancora un allenamento per decidere. Honda è recuperato".
Problemi di difesa:"Non sono d'accordo sul fatto di essere offensivi o meno. Abbiamo due soluzione: 4-3-3 o 4-2-4. A Genova abbiamo giocato con 4 attaccanti, ma non ho ancora deciso. In questi due giorni ho provato questo sistema, ma in base agli interpreti che sceglierò vedremo quale modulo utilizzare. Il sistema di gioco ideale non esiste, altrimenti vincerebbero tutti. Alla fine conta spirito, voglia, organizzazione e sacrificio".
Siamo grande squadra? "Dovremo diventarlo. Lo diventeremo dando continuità ai risultati. Ho pensato poco all'Inter, ma ho pensato a noi. Dobbiamo riportare in campo l'atteggiamento di Genova, di essere Milan, aumentare le nostre certezze".
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