ultimora

Italia, terzo round: parla Pirlo. “Dove cazzo è Mario?” Esplode De Rossi. E Buffon…

Prima l’episodio del bicchiere di Cassano, poi la lite nell’intervallo di Italia-Uruguay, quindi il triste epilogo a fine partita, raccontato così da Il Secolo XIX. “La squadra è rimasta negli spogliatoi oltre due ore. Per...

Daniele Mari

Prima l'episodio del bicchiere di Cassano, poi la lite nell'intervallo di Italia-Uruguay, quindi il triste epilogo a fine partita, raccontato così da Il Secolo XIX.

"La squadra è rimasta negli spogliatoi oltre due ore. Per Pirlo è stata l’ultima partita con la maglia azzurra, ha vinto una Coppa del Mondo, aveva qualcosa da raccontare: «Non volevo chiudere così, è colpa di tutti, certo, ma ai giovani dico che serve più amore per questa maglia e meno protagonismo. Non pensate che questa maglia sia solo due eliminazioni». Allora Cassano ha sbuffato, e Buffon non ci ha più visto, gli si è scagliato contro ed è stato fermato all’ultimo. È tutto vero, ma c’è dell’altro. Già, Balotelli? «Dove cazzo è Mario?», non c’era, non ascoltava cosa aveva da dire chi ha vinto qualcosa. Lo sono andati a prendere. Lui li guardava, desideroso solo di rimettersi gli auricolari".

Incalza La Repubblica, che racconta così la reazione di De Rossi dopo la scelta di Balotelli di andarsene sul pullman senza aspettare il commiato di Pirlo: "De Rossi, qui, è stato quello dei senatori che ha preso peggio l’atteggiamento strafottente del centravanti. Raccontano di alta tensione fra i due, certificata poi dalle parole del romanista. Ha usato un’espressione precisa, il centrocampista giallorosso: non abbiamo bisogno di figurine. Si riferiva, più o meno inconsciamente, anche a quel tweet di Mario che aveva riempito l’album dell’Italia con 11 Balotelli".