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Jacobelli. “Dodici domande? Protesta civile. Moratti stacchi dalla poltrona…”

Xavier Jacobelli, diretamente dal suo editoriale su Calciomercato.com, è tornato a parlare della protesta, civile, di mercoledì di tifosi interisti, con le dodici domande rivolte al presidente Moratti. Ecco come si è esperesso Jacobelli sulla...

Alessandro De Felice

Xavier Jacobelli, diretamente dal suo editoriale su Calciomercato.com, è tornato a parlare della protesta, civile, di mercoledì di tifosi interisti, con le dodici domande rivolte al presidente Moratti. Ecco come si è esperesso Jacobelli sulla forma di protesta del popolo nerazzurro, arrabbiato per come la stagione stia regalando solo insuccessi, soprattutto ultimamente: "Per prima cosa, bisogna fare i complimenti ai tifosi dell'Inter: la loro protesta è intelligente, civile, addirittura giornalistica per il rigore e la precisione delle fatidiche 12 domande poste a Massimo Moratti, inalberate con i tazebao di San Siro e diffuse su migliaia di volantini distribuiti mercoledì sera a San Siro, in occasione della partita persa con la Lazio.

Se il giudizio non è azzardato, il salto di qualità culturale dei sostenitori di una fra le squadre più famose e titolate al mondo, è evidente. C'era un tempo in cui (e c'è tuttora in alcune piazze),  quando le cose andavano male o si usavano le maniere spicce con irruzioni negli spogliatoi, ai campi d'allenamento, confronti diretti con i giocatori, scioperi degli striscioni e chi più ne ha più ne metta, contemplando anche le degenerazioni violente finite in cronaca nera.

I tifosi dell'Inter hanno cambiato registro, dimostrando come si possa rimanere vicino alla squadra anche nel momento di massima crisi, senza nessuan confusione di ruoli. I tifosi dell'Inter  hanno capito perfettamente quanto formidabile sia la cassa di risonanza mediatica garantita dal calcio. Con toni corretti e rispettosi del loro presidente, gli chiedono pubblicamente conto delle cause di questa infelice stagione, i cui record negativi si ingrossano a ogni giornata di un campionato che ogni interista desidererebbe fosse già finito.

L'obiettivo della protesta è chiaro: inchiodare il Cerchio Magico attorno a Moratti, invitato ad accorgersi che "tutti pensano a e stessi e alla propria poltrona". Tocca al presidente staccare dalla poltrona chi non merita più di occuparla. Mao Zedong diceva: "Grande è il disordine sotto il cielo, dunque la situazione è eccellente". Per ora, all'Inter, gli unici ad avere le idee in ordine sono i tifosi."