L’Italia del calcio va a rotoli. Ultima trovata dei club…

L’Italia del calcio in Europa va maluccio, resiste al quarto posto del ranking europeo, ma è molto più vicino al quinto (Portogallo, che ha guadagnato cinque posizioni in tre anni) che non al terzo (Germania). Dopo il disastro sudafricano, il lavoro di riorganizzazione del club Italia, promosso dal presidente della Figc, Abete (con delega ad Albertini) ha dato nuova spinta alle nazionali, quella di Prandelli, ma anche l’Under 21 di Ferrara e le altre selezioni giovanili, con la supervisione di Sacchi.I club di serie A non si curano delle questioni tecniche e si impegnano per trovare un argomento sul quale dividersi all’interno della Lega e nei rapporti con le istituzioni.Come nel caso del calcioscommesse, si cerca di aggirare il problema invece di trovare una soluzione: ultima novità è che nell’assemblea di venerdì, verrà discussa la proposta di Atalanta, Bologna, Cesena, Genoa, Lecce, Novara, Parma e Siena di arrivare a ridefinire il principio della responsabilità oggettiva delle società sportive. Ossia un tesserato può commettere qualsiasi tipo di illecito, senza che venga coinvolto in forma diretta o indiretta il club.In una Lega ingovernabile, con un presidente che si è dimesso dalle dimissioni e un Direttivo senza due consiglieri da luglio 2011, il problema più urgente sarebbe la riforma della serie A. 20 squadre sono troppe e allungano la stagione, aumentano il numero delle partite inutili (e a rischio di illecito).