Alberto Pastorella, giornalista di Tuttosport, critica la scelta di Roberto Mancini di schierare nel primo tempo un'Inter fatta di giovani e riserve. "Le difficoltà di combinare le esigenze del marketing e del brand con quelle del campo e dell'allenatore sono emerse in tutta la loro evidenza ieri a Shenzhen. Alla lettura delle formazioni l'Inter si è presentata senza nemmeno un titolare. Cinque ragazzini della Primavera (Dimarco, Baldini, Gnoukouri, Delgado e Popa), il secondo portiere (Carrizo), quattro giocatori sul mercato (Nagatomo, Santon, Taider e Longo) e Andreolli, l'unico che sarà aggregato. Può l'Inter in questo modo promuovere la sua immagine? Può in questo modo essere credibile per gli organizzatori e per chi ha pagato milioni di euro pur di portare il club in Cina?"
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La critica di TS: “Così si promuove il brand? Alla lettura delle formazioni nemmeno un titolare”
Alberto Pastorella, giornalista di Tuttosport, critica la scelta di Roberto Mancini di schierare nel primo tempo un’Inter fatta di giovani e riserve. “Le difficoltà di combinare le esigenze del marketing e del brand con quelle del...
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