La Stampa analizza il primo derby milanese di Stefano Pioli e come è cambiato l'assetto tattico rispetto a quanto visto con Frank de Boer:
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La Stampa – L’Inter meglio del Milan. La Champions resta lontana ma…
Il quotidiano analizza il primo derby milanese di Stefano Pioli e come ha rivoluzionato l'Inter tatticamente
"Derby da brividi con un pari artigliato al 92’ dopo essere stato due volte sotto. Stefano Pioli debutta sulla panchina dell’Inter rimandando a chissà quando le speranze di rilancio nella corsa alla Champions che resta lontana 8 punti ma i segni di risveglio ci sono tutti. Molto meglio del Milan per 40’ e poi a caccia fino all’ultimo almeno di un risultato positivo. Sarebbe stato un miracolo, peraltro, ribaltare una stagione sballata con appena 11 giorni di lavoro, con il gruppo al completo a disposizione solo da giovedì. Pioli ha schierato la sua prima Inter rivoluzionando l’ultima di De Boer: quattro cambi rispetto al fatale ko in casa Samp e il modulo che passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Rilancia D’Ambrosio e Kondogbia, accantonati dall’olandese, ma le novità vere sono Medel centrale difensivo come nel Cile e Joao Mario tra Candreva e Perisic alle spalle di Icardi. Le mosse convincono per i primi 40’, dominati senza però concretizzare. La nuova Inter pressa alto, è compatta, sfodera più qualità e riesce e inquietare spesso un Milan che con Gomez per Romagnoli là dietro perde molto. Il problema è il solito: tanti cross (4 già nei primi 10’) ingiocabili o recapitati al terminale sbagliato, visto che Kondogbia e Perisic sciupano due volte a testa e Icardi non riceve rifornimenti".
(La Stampa)
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