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La Stampa: “Thohir alza la voce. All’Inter adesso si crede allo scudetto, Icardi non preoccupa…”

Per Natale Erick Thohir non chiede regali agli arbitri, ma ritiene «curioso» il fatto che la sua squadra di Mancini termini spesso le partite in inferiorità numerica. «Non esiste un problema con i direttori di gara – ha raccontato a...

Francesco Parrone

Per Natale Erick Thohir non chiede regali agli arbitri, ma ritiene «curioso» il fatto che la sua squadra di Mancini termini spesso le partite in inferiorità numerica. «Non esiste un problema con i direttori di gara - ha raccontato a Premium Sport - è importante per gli arbitri mantenere la partita divertente e corretta. È curioso che l’Inter termini in 10 tutte le partite, non è giusto. Come i nostri giocatori, il nostro staff e il tecnico Mancini rispettano gli arbitri, così è giusto gli arbitri rispettino il gioco, la partita. Non me». L’Inter sta procedendo il suo cammino a passo spedito, ripagando gli sforzi economici che l’indonesiano ha fatto quest’estate. Il mercato di gennaio, invece, servirà per sfoltire la rosa. Mancini non ha grandi pretese: «Stiamo bene così e gente come Brozovic, Ljajic e Telles non si muove». Thohir nel frattempo si aspetta altre vittorie a partire da stasera contro l’Udinese: «Se dopo 15 partite sei in testa alla classifica non puoi che essere soddisfatto. Ovviamente la cosa importante è essere costanti. Abbiamo fatto vedere che l’Inter è ora una squadra forte, composta da giocatori combattenti e questo è importante per me e anche per i tifosi».

Il nodo Icardi - Mancini ha iniziato a credere fermamente nello scudetto («Dopo la sosta il campionato si è assestato secondo i valori previsti») e ha capito che se reggerà la logica del turnover questa squadra potrà dargli altre soddisfazioni. L’unico problema irrisolto riguarda le prestazioni di Mauro Icardi e il fatto che non sia più un titolare inamovibile. Mancini però tende a minimizzare: «Non c’è nessuna crisi, Icardi tornerà ad essere il nostro cannoniere, per adesso ha saltato soltanto due partite». Stasera, intanto, potrebbe far coppia con Ljajic, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.