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Le rivali / Inzaghi: “Lazio, tanto rammarico. Sconfitta immeritata. Ringraziati i miei”

L'allenatore biancoceleste è intervenuto ai microfoni di SkySport dopo la partita contro l'Inter

Eva A. Provenzano

L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato a SkySport dopo la partita contro l’Inter: “Stasera c’è grandissimo rammarico perché dopo aver sciupato nelle ultime giornate penso che anche stasera avremmo meritato di più. Il calcio è questo. Sul due a due loro è arrivata l’espulsione, il gol di Vecino era da evitare ma ho ringraziato i miei ragazzi. Prendiamo le cose buone di questa stagione, abbiamo fatto 55 partite e dovevamo fare quel punto in più. Bisogna accettare questa sconfitta arrivata in modo strano e non meritato. Ci sono partite del genere”.

-In chiave futura cosa cambia questo quinto posto?

Bisogna riordinare le idee, bisogna vedere quello che è andato. Questi ragazzi si sono meritati uno stafdio così, non lo vedevo dai tempi dello scudetto. Spiace non aver fatto l’ultima salita. Ci servirà da lezione e dovremo capire dove migliorare.

-Tu ancora allenatore della Lazio?

Sì. Bisogna dimenticare questa partita, dovremo essere bravi ad andare oltre e questi ragazzi li ho ringraziati perché hanno meritato tanto. Loro hanno stupito addirittura me.

-Due anni bellissimi. Non essere riusciti a raggiungere l’obiettivo finale come mai?

Ci sono state diverse situazioni. Se analizziamo i gol presi potevamo fare di più. Abbiamo dimostrato che siamo l’unica squadra a battere due volte la Juventus. Sicuramente cresceremo, non ho lasciato niente al caso, ho fatto in modo che si combattesse su tutti gli obiettivi. E’ normale che ci sia tanta delusione. Abbiamo giocato a calcio bene.

-I tuoi giocatori dovrebbero ringraziare te. Questi schiaffi vi faranno crescere. Ma ti devo criticare dal divano, quando hai cambiato Immobile non hai scelto un altro attaccante. Non credi che possa aver dato all’Inter la possibilità di mettervi alle corde?

Non mi ricordo una parata del nostro portiere. Non volevo toccare niente, ma Immobile veniva da un infortunio e sapevo che potevo toglierlo a venti minuti dalla fine. Dovevo farlo e ho pensato di giocare cinque minuti senza attaccante e poi avrei messo Caicedo. Lulic avrebbe fatto 4-5 minuti e poi sarebbe entrato lui al suo posto. Immobile non poteva giocare di più.

-Se pensi all’anno prossimo pensi ai cm in difesa?

Ci stiamo lavorando. Ho difensori dotati e capaci, ma dobbiamo difendere tutti insieme, giochiamo un calcio offensivo. Dobbiamo crescere anche su questo.

(Fonte: SkySport)