Lea Di Leo si sfoga: calciatori nei guai?

L'articolo viene riportato dall'edizione odierna di 'Repubblica' e fa tremare il mondo del calcio. Lea Di Leo, pronostar e regina delle chat erotiche, si è presentata martedì nell'aula del tribunale di Marsala, quale testimone d'accusa  del processo che vede imputati quelli che dovevano essere gli editori del suo libro scandalo e che avrebbero tentato l'estorsione nei confronti di tanti vip citati nelle 'memorie' piccanti della ragazza. Ai vip, secondo l'accusa, sarebbero state chieste ingenti somme di denaro, variabili dai 10 ai 40 mila euro, per depennare i loro nomi e gli imbarazzanti particolari dei rapporti sessuali dal libro autobiografico della pornostar. Il libro, mai uscito, veniva usato per estorcere quindi denaro a vari calciatori da Vincenzo Iaquinta a Simone Inzaghi, da Marco Borriello a Valeri Bojinov, da Francesco Coco a Reginaldo al capitano del Milan Massimo Ambrosini che ha smentito seccamente.