Lui è stato davvero a un passo dall'Inter, e forse oggi - se il suo arrivo fosse divenuto realtà - parleremmo di un'altra Inter, di un altro ragazzo e di un altro destino per l'ex direttore tecnico Marco Branca, ossia colui che aveva praticamente preso Lucas Moura dal San Paolo salvo poi vederselo sfilare via con l'avvento dei soldi portati dagli sceicchi del Paris Saint Germain.
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Leonardo: “Lucas è il futuro, non sbagliai a spendere quei soldi. Per lui il Psg…”
Lui è stato davvero a un passo dall’Inter, e forse oggi – se il suo arrivo fosse divenuto realtà – parleremmo di un’altra Inter, di un altro ragazzo e di un altro destino per l’ex direttore tecnico Marco Branca,...
Il club francese, infatti, al tempo, inserendosi con forza nella trattativa, spense subito qualsiasi speranza di vedere Lucas approdare all'Inter: la cifra folle di 43 milioni di euro con cui rilanciarono altre offerte divenne una somma irraggiungibile per le casse nerazzurre, e così Lucas dal Brasile finì direttamente in Francia. Tutto ciò accadde ad inizio 2013, quando a capo della direzione sportiva del Psg risiedeva Leonardo, proprio lui, l'ex allenatore interista dal gennaio al giugno 2011. Fu lui a commettare un piccolo sgarbo alla sua ex squadra, "abbandonata" un anno e mezzo prima proprio per inseguire la gloria con la società parigina.
Perciò, in una lunga intervista concessa ai microfoni di UOL Esporte, proprio Leonardo è tornato a parlare di quell'operazione che portò Lucas al Psg: nessun riferimento all'Inter, ma Leo ci ha tenuto solamente a precisare quanto quelle cifre spese non fossero così folli e quanto il ragazzo - a differenza di quanto si dica ora in Francia - sia davvero un fenomeno. Qui domanda e risposta riportate sul sito brasiliano:
Fino ad ora Lucas è stato molto criticato da quando è arrivato al Paris Saint Germain, sia per l’importo versato per acquistarlo sia perché non sta rendendo come ci si aspettava. Pensa di essere stato precipitoso a spendere quella cifra pazzesca di 43 milioni di euro?
"No, non lo penso perché quello era il valore di mercato e c'erano altri club che stavano per pagare una cifra simile a noi, che a quel punto abbiamo leggermente aumentato l'offerta. Il Manchester United era disposto a pagare lo stesso importo per lui, perciò quello era il suo valore. Ciò che penso è che il ragazzo ha fatto un'ottima scelta andando a Parigi perché il Psg è una squadra che sta crescendo e che adesso ha un progetto molto ambizioso. Un'altra cosa: io non penso che la critica nei suoi confronti sia così forte in realtà. Ha giocato diverse partite molto bene e, talvolta, ciò che gli è mancato è stato solamente il gol, ma lui è un giocatore a cui piace svariare su tutto il campo e sugli spazi aperti, non precisamente in area o in zona gol. Per segnare gol, il PSG ha Ibra e Cavani. E’ normale che un terzo attaccante faccia meno gol. Non esiste comunque questa questione sui valori. Juan Mata è costato 40 milioni al Manchester United e non so dire chi sia meglio. Chi è meglio tra i due? Dobbiamo sempre studiare il mercato. Questo è un anno che porta al Mondiale e Lucas sta molto bene, all’interno di un club costruito sempre di più per essere campione in Champions League. Lui è il futuro, così come Marquinhos e Pastore, e sta vivendo quest’avventura con ragazzi esperti come Thiago Silva e Cavani. Chi non vorrebbe giocare in questa squadra?"
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