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Libero – A Bergamo ipotesi difesa a 4. Resta il dubbio Cambiasso…

Il quotidiano Libero fa il punto sulle possibili novità di formazione che Andrea Stramaccioni potrà decidere di fare nell’ostica sfida di questa sera a Bergamo, contro l’Atalanta: “Due nemici, anzi tre. E una sola arma: la...

Francesco Parrone

Il quotidiano Libero fa il punto sulle possibili novità di formazione che Andrea Stramaccioni potrà decidere di fare nell'ostica sfida di questa sera a Bergamo, contro l'Atalanta: "Due nemici, anzi tre. E una sola arma: la fame. È questa la ricetta di Andrea Stramaccioni per l’Inter martoriata dalla sfortuna, ma gasata dalla lunga striscia di successi e soprattutto dalla vittoria sulla Juventus. Sfortuna ed entusiasmo: questi gli avversari più pericolosi per i nerazzurri. Insieme con l’Atalanta, squadra mai facile da affrontare. I ko di Napoli e Milan contro i bergamaschi sono un monito forte per gli Strama-boys: «Sarebbe un errore non rispettare i punti di forza dell’avversario, ma cercheremo di sfruttare i nostri», avverte l’allenatore interista, «la vittoria sulla Juventus è stata un banco di prova importante, ma siamo all’undicesima giornata: potrebbe essere una trappola farsi prendere da un eccessivo entusiasmo. Non riesco a pensare a obiettivi a lungo termine: se la squadra fa bene è merito dei sacrifici che facciamo sul campo». L’unica cosa che manca all'Inter sono invece gli «alibi», nemmeno quello delle tante assenze soprattutto in difesa: parola di Strama. «Con tutto il rispetto per chi manca, sono convinto che ci faremo trovare preparati», avverte il mister romano, «abbiamo perso anche Mudingayi, ma questo è solo uno stimolo in più per far vedere che una squadra ambiziosa non dipende da nessuno. Non c'’è un’Inter tipo, c'è solo una squadra solida con dei punti fermi nell’organizzazione». Con Samuel e Ranocchia out, però, Strama rischia di dover rinunciare proprio al caposaldo della rinascita nerazzurra: la difesa a tre. Tutto dipenderà dal recupero di Cambiasso, convocato ma ancora in dubbio. Solo il Cuchu, infatti, potrebbe fare reparto con gli ultimi difensori di professione rimasti, Juan Jesus e Silvestre. Quasi a ribadire che l’argenti no è il vero insostituibile nell’Inter: 19 presenze da inizio stagione, una sola dalla panchina. Con otto presenze per 90’ in Europa League, quando tanti compagni riposano. In totale 1583 minuti passati in campo, più di tutti. Anche di Zanetti (1479) e persino di Handanovic (1350). Pazzesco guardando alla carta d’identità dell’argentino che recita 32 anni (ma, in fondo, quella del capitano dice 38) e ripensando alle lacrime di Inter-Catania. Tra le tante assenze (Coutinho, Mariga, Chivu, Stankovic, Samuel, Ranocchia, Mudingayi, Obi), quella che fa più discutere è quella di Sneijder, al centro del “caso Twitter” dopo le accuse di censura rivolte alla società dalla moglie dell’olandese.«Wes non si discute: è sereno e vuole rientrare per dare il suo contributo», dice Strama per spegnere la polemica, «d’accordo con il team manager Cordoba abbiamo stabilito un regolamento, decisoda me. Sono stati multati già altri giocatori (Mudingayi, ndr). È una cosa nostra interna, non ci sono segreti». Tranne uno, la fame: quella che deve continuare a spingere l’Inter verso l’alto".