Sono 132 i giocatori di serie A che per dieci giorni non saranno agli ordini dei propri allenatori, migranti del pallone che rispondono al volo alle chiamate dei rispettivi commissari tecnici e all’amor patrio anche quando le loro condizioni non sono al meglio, giusto per usare un eufemismo, tanto che ai guai fisici si aggiungono quelli diplomatici. Ultimo, in ordine di tempo, il polverone alzatosi intorno a Stevan Jovetic, infortunato secondo l’Inter ma non per quel Montenegro che giocherà per qualificarsi a Euro 2016 contro Austria (venerdì) e Russia (lunedì). Dopo aver saltato le ultime due partite di campionato Jo-Jo è volato in Germania dal dottor Müller-Wohlfahrt per sottoporsi a un’infiltrazione alla schiena e risolvere il fastidio al bicipite femorale sinistro. Una ricostruzione, con tanto di attriti con il club e Mancini, che Jovetic ha smentito tramite un comunicato.
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Libero: «Esodo dalla Serie A, ci sono le nazionali. Il caso Inter-Jovetic»
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