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Libero – Moratti combattuto, aspetta nuovi soci e sogna Mancini…

Il momento delle decisioni è arrivato. Massimo Moratti appare ormai quasi rassegnato all’esonero di Andrea Stramaccioni, come confermato dalle parole del presidente: «Non mi piace dire che un’era è finita, stiamo facendo un riassunto...

Francesco Parrone

Il momento delle decisioni è arrivato. Massimo Moratti appare ormai quasi rassegnato all’esonero di Andrea Stramaccioni, come confermato dalle parole del presidente: «Non mi piace dire che un’era è finita, stiamo facendo un riassunto degli ultimi accadimenti. Cambiare idea sul tecnico? Non è che ho cambiato idea è che sto facendo riflessioni per capire bene cos’è il bene per l’Inter. Non ho parlato nè con Stramaccioni nè con altri. Sono ore di riflessione e la riflessione sarà lunga». Non troppo lunga, però: oggi infatti potrebbe arrivare l’ufficializzazione, e Strama potrebbe chiudere la sua avventura nerazzurra, iniziata nelmarzo del 2012.

SOCIETÀ DIVERSA - «Da una parte c’è il talento di Stramaccioni, un ragazzo che sicuramente avrà successo nel suo mestiere, dall’altra la situazione attuale: sto ragionando su quale sia la scelta migliore. Mazzarri? Gli allenatori sono tutti bravi, poi devono lavorare all’Inter, che è una cosa diversa», ha continuato poi Moratti sotto gli uffici della Saras. Il patron nerazzurro infatti non sembra poi così convinto dell’ex tecnico del Napoli, così si tiene aperta qualsiasi opzione. Sia chiaro, Mazzarri resta in pole, ma non è l’unico nome sul taccuino dei dirigenti nerazzurri. Perché mentre riflette sull’allenatore Moratti si sta anche incontrandocon dei potenziali nuovi soci per l’ingresso in società. E con capitali freschi il presidente potrebbe pensare ad un ritorno eccellente sulla panchina nerazzurra. A spasso infatti c’è anche Roberto Mancini, esonerato dal Manchester City soltanto una settimana fa. Al tecnico di Jesi non dispiacerebbe infatti ripartire da Milano, nonostante non si sia lasciato benissimo con la squadra. E Moratti comunque ha mantenuto un buon rapporto con l’allenatore, anche se nel 2008 era rimasto decisamentescottato dal suo comportamento. L’ipotesi non è stata smentita da Giorgio De Giorgis, agente Fifa vicinissimo al Mancio, che ha parlato così: «Credo che Moratti farà la scelta migliore per il bene dell’Inter. Se Mancini sarebbe propenso a un ritorno in nerazzurro? Non dico né sì, né no».

MERCATO - La condizione fondamentale però resta sempre quella dell’ingresso di nuovi soci nel club nerazzurro. Perché Mancini vuole certezze, soprattutto per quanto riguarda il mercato (oltre che per il contratto, che sarebbe decisamente oneroso): sarebbe necessario una semi-rivoluzione, che invece con Mazzarri sarebbe più graduale. A favore dell’arrivo di Walter in nerazzurro è anche Marcello Lippi, che ieri ha dichiarato: «Walter Mazzarri? Credo sia l'uomo giusto per la rifondazione dell'Inter.Ha fatto delle stagioni importanti con il Napoli, è un grande lavoratore sul campo e sicuramente saprà far bene», le parole di Lippi, intervenuto nella mattinata di ieri nel corso della trasmissione “Super 8” su Raisport 1. La lotta per la panchina dell’Inter sembra ora ridursi a questi due allenatori, Mazzarri e Mancini: a meno che il presidente Moratti non tiri fuori l’ennesimo asso dalla manica.