Un’ora e mezzo, tanto è durato il primo Cda dell’era-Thohir. Quanto basta per ratificare l'uscita di scena di Roeslani e ufficializzare l'ingresso al suo posto di Grant Ferguson, manager scozzese esperto di telecomunicazioni e media. Ma gli spunti più interessanti li ha forniti lo stesso presidente nerazzurro, il quale - a margine del Consiglio ha risposto alle domande dei cronisti con la consueta disponibilità, soffermandosi sui prossimi obiettivi, in campo e fuori. «Zanetti? Ho visto il capitano due mesi fa. Lui è una leggenda e rispettiamo ogni sua decisione, se vorrà continuare o entrare in dirigenza. Ne discuteremo nei prossimi mesi» ha affermato Thohir, per nulla preoccupato di dover salutare l’argentino dopo 20 anni di onorata carriera interista. Cosi Javier in serata: «L’Inter è casa mia e voglio restare». Il presidente ha voluto parlare anche di Guarin, tornato ad alti livelli dopo settimane da separato in casa: «Sono rimasto sorpreso dalla sua reazione positiva dopo quanto successo. Come in tutte le famiglie, quando c’è un problema bisogna fermarsi e parlare». Di rinnovi, per esempio? «Sì, abbiamo discusso con lui, Palacio e Alvarez ma siamo in negoziazione. Sono giocatori dell’Inter e vogliamo che restinoqui».
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Libero – Thohir passa la palla a Zanetti e blinda la difesa con Vidic…
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La pensa così il patron indonesiano, non nascondendo la sua voglia di gettare le basi per un grande futuro. Che partirà dal blindare la difesa con Vidic: «Credo che il suo acquisto possa avere grande appeal per il mercato asiatico e quando facciamo un’operazione è chiaro che guardiamo a tutte le componenti - ha spiegato Thohir -. Spero che non solo l’Inter ma tutta la A diventi leader nel mercato internazionale».
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