Novanta milioni di euro. La cifra, espressa in plusvalenze, che l'Inter potrebbe ricavare dalle tre cessioni di Icardi al Paris Saint-Germain, Perisic al Bayern Monaco e Joao Mario alla Lokomotiv Mosca. I tre, attualmente in prestito nelle rispettive società, stanno per il momento ben figurando e, ipotizzando le cessioni a titolo definitivo nel prossimo mercato estivo, per un totale di 108 milioni di euro, l'Inter si ritroverebbe in cassa 90 milioni di euro in plusvalenze, che permetterebbero a quel punto a Suningdi scatenarsi sul mercato. Scrive il Corriere dello Sport:
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L’Inter gongola, c’è una cifra di cui non si parla mai. E Suning è pronta a scatenarsi
L'Inter pronta a scatenarsi nel prossimo mercato estivo
"Buona parte di quella cifra (108 mln di euro, ndr) finirebbe a bilancio come plusvalenza. Icardi, tanto per cominciare, al prossimo 30 giugno avrà un valore inferiore ai 2 milioni di euro, Perisic attorno ai 5,5, mentre Joao Mario (dopo 4 anni di ammortamento in seguito ai 45 milioni versati allo Sporting Lisbona per portarlo a Milano nel 2016) si attesterebbe sui 9. Complessivamente, insomma, ballano circa 90 milioni di “capital gain”. Anche se la vera differenza la farebbe già il solo Maurito. Basterebbe che restasse a Parigi, infatti, per evitare al club di viale Liberazione di passare il mese di giugno a mettere insieme il solito monte di plusvalenze al fine di sistemare il bilancio. Peraltro, tutti e 3 i “prestati” sono vincolati da contratti pesanti. L’Inter ha potuto già risparmiarne il costo per questa stagione – e anche per tale motivo è stato accettato il prestito gratuito del bomber argentino e del centrocampista portoghese -, ma liberarsene definitivamente sarebbe un ulteriore grande colpo".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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