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L’Inter si stringe attorno a Pioli in attesa della sfida chiave. A fine aprile…

Nonostante la sconfitta interna contro la Roma e qualche insoddisfazione tra i tifosi, l'Inter, si è comunque subito compattata attorno a Pioli

Riccardo Fusato

Nonostante la sconfitta interna contro la Roma e qualche insoddisfazione tra i tifosi, l'Inter, intesa come soscietà, si è comunque  subito compattata attorno a Stefano Pioli. Ieri, il direttore sportivo Piero Ausilio non ha perso un minuto dell’allenamento, mentre la proprietà già nelle ore immediatamente successive alla partita aveva «tranquillizzato» Pioli, con il quale si sta fra l’altro concretamente parlando del prossimo mercato, tanto che gli osservatori nerazzurri si sono già messi sulle tracce di un paio di profili direttamente segnalati dal tecnico. Domenica prossima, a Cagliari, servirà una scossa positiva, sia in campo sia a livello ambientale. Sarebbe infatti assurdo, per colpa di una autolesionistica crisi depressiva, compromettere la dote di 9 vittorie nelle ultime 11 di campionato, 27 punti su 33 a disposizione che hanno consentito alla squadra di uscire dall’«anonimato» e di rientrare con forza in zona Coppe europee. Il lavoro di Pioli è considerato finora parecchio positivo sotto molti punti di vista, e in corso Vittorio Emanuele si professano ancora ottimisti nella corsa al terzo posto. Dopo la trasferta di Cagliari, arriverà lo scontro diretto in casa contro l’Atalanta, quindi Torino fuori e Samp a San Siro: nel frattempo, il Napoli se la dovrà vedere per esempio con Roma (domenica all’Olimpico) e Juventus (il 2 aprile). Inter-Napoli è invece in programma a fine aprile, quello sì il giorno della totale verità.

(Gazzetta dello Sport)

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