L’Inter trova un Alisson gigantesco. Il portiere tiene a galla la Roma nel secondo tempo

Dopo un primo tempo di fatica, con il pressing della Roma che ha messo in difficoltà l'Inter, Spalletti ha provato a cambiare le cose inserendo Brozovic e togliendo Gagliardini. Il croato prende posto alle spalle di Icardi e Borja Valero si abbassa in cabina di regia. La Roma non riesce più a rimanere alta e concede spazio all'Inter che si riversa nella metà campo giallorossa. El Shaarawy non ce la faceva più a rientrare, Kolarov a ripartire, Pellegrini a contenere. Reggevano solo Fazio, Manolas e Strootman, ma tutt’e tre schiacciati.

Spalletti ha poi inserito Eder e Dalbert, Di Francesco è passato al 5-4-1 con Juan Jesus al posto di El Shaarawy. Non c’era più partita, la Roma era scoppiata e l’Inter dilagava. Eder ha avuto due occasioni clamorose, Icardi lo stesso, ma davanti hanno trovato il gigantesco Alisson, aiutato sulla mezza girata di Maurito anche dal palo. Era inspiegabile un crollo fisico di quel genere e soprattutto era impossibile non prendere gol in quello stato di totale confusione. E infatti è successo: Bruno Peres e Nainggolan hanno lasciato a Brozovic il cross libero, Fazio si è staccato dalla marcatura di Vecino e si è fatto superare dalla traiettoria della palla che lo stesso Vecino ha toccato di testa in rete. Pari strameritato.

(Corriere dello Sport)