Marcello Lippi, intervistato da La Stampa ha commentato il prossimo campionato di Serie A e i rinforzi di mercato delle big:
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Lippi: “Si prospetta Serie A meno noiosa. Il gap con la Juve non è cresciuto, è un bel segnale…”
Marcello Lippi, intervistato da La Stampa ha commentato il prossimo campionato di Serie A e i rinforzi di mercato delle big: Marcello Lippi, che stagione stanascendo? “La sensazione è che possa essere meno noiosa. Per la Juve, vincere era...
Marcello Lippi, che stagione stanascendo? "La sensazione è che possa essere meno noiosa. Per la Juve, vincere era diventato fin troppo facile".
Resta sempre in pole, vero? "Sì, ma il gap non è cresciuto. I rivali stanno facendo tanti movimenti, anche importanti, ed è un bel segnale di risveglio. Ad aprire il mercato è però stata la Juve, che ne aveva meno bisogno. Conferma capacità di programmazione, idee sempre chiare".
Allegri, però, non avrà più Pirlo e Tevez. Non due qualsiasi. "La Juve è abituata al ricambio anche dopo le vittorie. Andrea l’ho sentito ancora venerdì. È carico e soddisfatto. La metto così: mi pare bello che anche gli americani possano godersi da vicino il suo grande talento e quelle punizioni che si alzano per poi abbassarsi all’improvviso".
Le rivali in Italia, adesso. La Roma resta alla finestra. Stupito? "Può essere una strategia. Il mercato è così lungo...".
Il Napoli ha scommesso su Sarri. "Mi piace la scelta di italianizzare: giocatori e un allenatore che sa il fatto suo e farà prendere meno gol a chi ne ha segnati due meno della Juve ma ne ha subiti 30 in più. E con numeri del genere non si vince".
Milanesi scatenate. Il Milan, però, non s’è mosso in difesa ed era messo come ilNapoli... "Sì, ma Mihajlovic vuole con forza Romagnoli: sa che qualcosa gli manca, insomma".
Mancini, invece, rivoluziona."I primi mesi all’Inter gli sono serviti a chiarirsi le idee. Poi, è stato bravo a imporre di cambiare molto per il rilancio".
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