Il portale Calciomercato.com ha intervistato in esclusiva Marco lo Conte, giornalista del Sole 24 Ore, che ha spiegato ulteriori dettagli sulla trattativa che ha portato la Rosneft, colosso petrolifero russo, ad acquisire un pacchetto azionario della Saras, azienda della famiglia Moratti. Ecco l'intervista integrale, con le precisazioni sugli efetti che avrà questo nuvo flusso di liquidità in casa Inter, soprattutto in chiave mercato.
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Lo Conte (Sole24Ore): “Soci Inter? Novità grosse a fine anno. Moratti potrebbe…”
Il portale Calciomercato.com ha intervistato in esclusiva Marco lo Conte, giornalista del Sole 24 Ore, che ha spiegato ulteriori dettagli sulla trattativa che ha portato la Rosneft, colosso petrolifero russo, ad acquisire un pacchetto azionario...
Chi sono questi russi?"Rosneft è il primo produttore mondiale di petrolio grezzo e lavora nell'estrazione, mentre Saras si occupa di raffinazione e detiene circa il 15% del mercato italiano. Il presidente di Rosneft è Igor Sechin, un personaggio di punta dell'oligarchia russa molto vicino a Vladimir Putin. L'accordo commerciale riguarda anche la Pirelli, che tra l'altro è lo sponsor principale dell'Inter. Il primo punto vendita congiunto sarà realizzato nella nuova stazione di servizio di Rosneft a Sochi, sul Mar Nero, sede delle Olimpiadi invernali 2014".
Può aggiungere altri dettagli all'operazione?"Rosneft ha valutato ogni azione della Saras 1,37 euro, pagando quindi un premio del 40% rispetto all'attuale valore sul mercato in Borsa. Dal collocamento a Piazza Affari del 2006 a 6 euro per azione, il titolo ha perso l'85% bruciando oltre 4 miliardi di euro, mentre i due fratelli Moratti hanno incassato circa 2 miliardi di euro".
La notizia è arrivata a sorpresa o era già nell'aria?"Da tempo si sapeva che Moratti stesse cercando dei partner, sia per la Saras che per l'Inter. Fallita la trattativa con i cinesi, recentemente il presidente nerazzurro ha dato mandato alla banca d'affari Lazard di cercare nuovi soci stranieri. La pista che porta ai petrolieri kazaki è ancora aperta, ma ora questo accordo con i russi può cambiare le carte in tavola. Sul tavolo ci sono diverse opzioni, credo che entro la fine della stagione possano arrivare altre novità importanti".
Quali?"La sensazione è che, dopo aver speso tantissimi soldi per l'Inter, Moratti voglia un po' tirare i remi in barca. La società ha bisogno di liquidità per rinforzare la squadra sul mercato. Il presidente potrebbe cedere la minoranza o anche la maggioranza delle quote azionarie, magari restando con un ruolo rappresentativo. In tal caso ai nuovi soci verrebbe affidata la gestione della struttura societaria, che oggi è molto più esile e snella rispetto a quella degli altri grandi club italiani come Juventus, Milan e Roma".
Si dice che la trattativa tra Rosneft e Saras iniziò nel 2011, quando Eto'o si trasferì dall'Inter all'Anzhi: è vero?"Penso di no, fondamentalmente per una questione di tempi. Poi il presidente dell'Anzhi è Kerimov, azionista di Gazprom, un altro colosso energetico che si spartisce il mercato nella zona del Caucaso proprio con Rosneft. Sono due aziende pubbliche, ma controllate entrambe dal Cremlino e quindi non si pestano i piedi".
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