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Luisito Suarez dà  il suo pallone d’oro al museo del Camp Nou: “Nel 2010…”

“Credo che un Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa“. Ci sono state poi Inter belle e vincenti in maniera diversa, ma ci sono giocatori...

Eva A. Provenzano

"Credo che un Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa". Ci sono state poi Inter belle e vincenti in maniera diversa, ma ci sono giocatori che non passano, restano nella memoria collettiva di un popolo, in questo caso quello nerazzurro, per sempre e la loro storia diventa la storia di un club. Luis Suarez è stato tanto per l'Inter del Mago Herrera, ma è stato anche molto importante per il Barcellona dove nel 1960, un anno prima di sbarcare a Milano, vinse il Pallone d'oro. Quel premio individuale Luisito ha deciso di donarlo al Museo del Barça, quello del Camp Nou e ieri si è tenuta la cerimonia di consegna alla quale ha preso parte anche Iniesta. Una cosa che ha stupito molto l'ex giocatore spagnolo, pensava che ci sarebbe stata una cerimonia privata. E Suarez ha detto: "Andres Iniesta è stato meritevole di vincere il Pallone d'Oro, non solo per il gol della Coppa del Mondo, ma per ciò che ha fatto nel corso del 2010. Si sarebbe meritato il premio così come Suarez, ma ha dovuto rinunciare per lasciarlo ad un certo Messi. Mi riconosco in Iniesta perché cerca la profondità e per come cerca i suoi compagni".