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Malagò e la sua “cura Lodovico” per combattere la violenza nel calcio

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha proposto una sorta di “cura Lodovico” di kubrickiana memoria per risolvere il problema delle intemperanze negli stadi: mettere delle celle come in Inghilterra, fare il processo per...

Lorenzo Roca

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha proposto una sorta di "cura Lodovico" di kubrickiana memoria per risolvere il problema delle intemperanze negli stadi: mettere delle celle come in Inghilterra, fare il processo per direttissima e infliggere condanne pesanti. È la proposta-shock di Giovanni Malagò.«Servono stadi nuovi e regole nuove. Le forze dell'ordine devono essere in condizione di agire nell'immediato, dentro lo stesso impianto, come avviene in Inghilterra. Con le nuove strutture attraverso un sistema avanzato di controllo tecnologico, si possono identificare gli autori di atti violenti, che vengono poi trasferiti in un luogo all'interno dello stadio e trattenuti in attesa del processo per direttissima, che si celebra entro due giorni dall'accaduto. In caso di condanna Daspo di due anni e perdita del lavoro» ha detto Malagò. Posizione durissima. In più Malagò ha ribadito: «La tessera del tifoso? Ha fatto il suo tempo».