Da quando Mancini è arrivato all'Inter non si fa altro che parlare di Kovacic e del suo ruolo da trequartista. E' che il tecnico nerazzurro, quando giocava, portava sulle spalle il numero dieci proprio come lui. E in conferenza stampa, quella che precede la partita con il Milan, è stato chiesto al neo allenatore nerazzurro cosa pensa del croato, se si rivede in lui:
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Mancini: “Kovacic, obiettivo porta. Poi c’è anche la fase difensiva. Il ruolo…”
Da quando Mancini è arrivato all’Inter non si fa altro che parlare di Kovacic e del suo ruolo da trequartista. E’ che il tecnico nerazzurro, quando giocava, portava sulle spalle il numero dieci proprio come lui. E in conferenza...
"Credo abbia delle grandi qualità tecniche, ma è un ragazzo giovane non possiamo pensare che risolva la partita da solo ogni volta oppure che non sbagli mai. Avrà bisogno di molto più tempo per diventare quello che può diventare. Giocando in quel ruolo lì deve fare anche tanti gol, ha un grande dribbling, un gran bel tiro, ma non possiamo pensare che debba risolvere la partita ogni domenica. Ruolo diverso per lui? E' un giocatore che deve avere come obiettivo la porta e deve giocare vicino alla zona dell'area di rigore, però chiaramente i giocatori universali di oggi sono quelli che sanno dare una mano anche dietro, Kovacic dovrà imparare a farlo, dobbiamo imparare a farlo se vogliamo diventare grandi. Chiaramente però deve innanzitutto fare la differenza negli ultimi 30 metri".
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