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Mancini: “La Nazionale è un orgoglio, abbiamo tanti giovani. Balotelli? Ricordate che…”

Il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ospite della Domenica Sportiva

Giovanni Montopoli

Ospite della Domenica Sportiva il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini. Queste le sue parole: "Perchè la Nazionale? Perchè è la nazionale. Mettere la maglia della Nazionale è una grandissima emozione, arrivarci da CT è qualcosa di differente, una grandissima emozione. Quando avrò i ragazzi a disposizione li allenerò anche, non sarà un grande problema, abbiamo vinto quattro mondiali e altre volte ci siamo andati vicino. Cercheremo di assemblare una squadra competitiva e credo ci si possa riuscire. Il 10? Non lo so, vedremo, negli anni passati ci sono sempre stati tanti, forse troppi, oggi magari c'è qualcuno in meno ma penso che lo troveremo. Balotelli? E' un giocatore della Nazionale che ha fatto benissimo con Prandelli, poi chiaramente dipenderà da lui. Se è maturato? Non lo so ma ha fatto bene negli ultimi due anni. I ricordi con lui sono legati all'Inter e al Manchester non lo sento da un po'. Ora dobbiamo ancora iniziare, ci sono tanti giocatori, siamo a fine campionato e non sappiamo le condizioni, noi abbiamo le nostre caratteristiche, proveremo a giocare bene ed essere una squadra tecnica. Nonostante si venga da una situazione difficile come una mancata qualificazione mondiale, penso si possano trovare giocatori che possano fare al caso della nazionale. Verratti? Non credo possa essere un fantasista, lo vedo nel ruolo che ricopre al PSG. Ci sono ragazzi giovani che hanno delle qualità, ho visto molti ragazzi italiani giocare e bisogna fare loro dei complimenti. Chiesa è uno che potrebbe diventare molto bravo ma ha bisogno di tempo, come lui Madragora e Pellegrini. Credo che negli ultimi anni il livello si sia alzato nel nostro campionato. In Champions League siamo stati sfortunati con le italiane. Il mio staff? Avremo possibilità nei prossimi giorni di parlare con ex calciatori..."