Mancini: “Un colpo entro il 6 gennaio che poi resti. Guarin? Gran qualità , l’anarchia…”

Interessante intervista, piena di spunti, quella rilasciata dal tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, alla Gazzetta dello Sport. Tema principale, ovviamente, l’Inter; “Voglio tornare a vincere come 10 anni fa? Sì. Ma ci  vuole tempo, lavoro, programmazione e attenzione. Ma bisogna tornare a vincere. Lo penso e lo ribadisco.

Gli ostacoli? Le altre squadre, che giocano insieme da anni. La Juve, la Roma, poi il Milan e il Napoli che è miglioratissimo. E poi c’è il più grande degli ostacoli: prendere una squadra a metà stagione non è mai facile: pian piano devi conoscere situazioni, giocatori, condizione di ognuno. E rispetto a dieci anni fa è tutto meno semplice perché là c’era una squadra che aveva già vinto, sapeva come fare. Però questi ragazzi hanno appreso subito: in tanti anni di carriera non ho mai avuto una squadra così ricettiva in pochi giorni a disposizione. Soliti errori in difesa? E’ successo anche con la Lazio, ma la ripresa è stata buonissima: questa squadra ha carattere. E si cresce anche dentro e con gli errori. Obiettivo sempre la Champions?Assolutamente. Come ha detto Bolingbroke: why not? Se ci andiamo vado a Santiago de Compostela in bici davvero, promesso. Obiettivi immediati di mercato? Prendere un giocatore entro il 6 gennaio per poi magari tenerlo a giugno. Guarin?Fredy ha tante qualità, e quell’anarchia che ha addosso può perderla solo lavorando».