Luca Marchetti, nel suo editoriale per TMW, ha commentato il duro sfogo di Antonio Conte al termine di Borussia Dortmund-Inter: "Ha anche ragione quando dice che la rosa potrebbe non essere adatta per arrivare subito a quello che chiede e che alcune valutazioni estive potevano essere più approfondite. Ma è altrettanto evidente che si ragiona a posteriori e soprattutto non tenendo conto che ci sono stati gli infortuni (due soprattutto) che lo hanno privato di due elementi fondamentali come Sensi e Sanchez. Senza contare gli ultimi stop di Asamoah e Gagliardini. Ma quest’estate, soprattutto rispetto alle altre vincolato dal FFP, l’Inter ha speso e ha cercato di accontentare Conte nel miglior modo possibile. Ha speso 150 milioni (e si è impegnata a spenderne altri 50 a giugno) per allestire la rosa secondo le indicazioni arrivate anche da Conte. E ha cercato di accontentarlo anche sul fronte cessioni privandosi di Icardi, Nainngolan e Perisic (sui valori tecnici dei quali nessuno ha mai avuto nulla da dire, tanto è vero che lo stanno dimostrando nelle loro esperienze attuali). E’ chiaro che non tutto è stato perfetto (non è arrivato Dzeko, dalle tre cessioni non sono arrivati capitali da reinvestire) ma è altrettanto vero che era molto difficile poter fare meglio. Come dice sempre Conte non si può costruire tutto in poco tempo. Bisogna avere pazienza anche in questo campo. E comunque questo non toglie l’ottimo lavoro che Conte sta facendo sul campo. A Conte non piace perdere: questo l’Inter lo sapeva e l’ha preso apposta".
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Marchetti: “Conte? L’Inter ha speso 150 milioni per accontentarlo e ha già preso un impegno”
Le parole del collega nel suo editoriale per TMW
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