Mazzarri “esonerato” da Fassone alle 10:45. Mancini? All’inizio restio su…

Gianluca Di Marzio a Sky Sport 24 riferisce che la scorsa notte Mancini ha detto sì, qualche giorno fa c'era ancora qualche dubbio probabilmente, non era stata metabolizzata ancora l'offerta. Anche lui ha fatto proposte economiche importanti, si tratta comuqnue di due anni e mezzo di contratto. A Mazzarri non era stato comunicato nulla prima di stamattina. Se fosse saltato tutto, Mazzarri avrebbe diretto l'allenamento questo pomeriggio regolarmente. Lo staff, quando si è diffusa la notizia, era alla Pinetina a preparare l'allenamento. Ha ricevuto la telefonata di Fassone, intorno alle 10.45. Non se lo aspettava più, è stata una sorpresa ricevere la telefonata. Nei giorni scorsi Thohir e dirigenti hanno discusso e hanno capito che se Mancini avesse accettato sarebbe stato il momento giusto. In caso contrario Mazzarri sicuramente sarebbe stato sulla panchina dell'Inter per il derby. La scelta definitiva l'ha presa Thohir con i collaboratori, parlando a lungo con Mancini. Moratti magari avrà detto che era inevitabile. 

C'è stata alla fine grande condivisione su tutti i punti di vista, calcistici e non. Mancini ha un profilo internazionale che piace a Thohir, sarà l'ambasciatore dell'Inter nel mondo. All'inizio era un po' restio ad accettare questo ruolo, poi ha capito che questo chiedeva la nuova proprietà. C'è comunque FPF da rispettare, quindi l'Inter dovrà badare a questo. 

A Roma c'è stato l'incontro tra Mancini, Fassone, Bolingbroke. Mancini era assistito dal legale Fortini.