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Mazzarri lascia la Pinetina alle 16:30: riunioni e valutazioni. E l’8 luglio…

Se le è appuntate le parole da dire. Quelle più importanti, quelle chiave. Lavoro, corsa, sudore, fatica. Promette questo ai giocatori che si metteranno a sua disposizione: “Non si saltano gli allenamenti, per me ognuno di essi è...

Eva A. Provenzano

Se le è appuntate le parole da dire. Quelle più importanti, quelle chiave. Lavoro, corsa, sudore, fatica. Promette questo ai giocatori che si metteranno a sua disposizione: "Non si saltano gli allenamenti, per me ognuno di essi è sacro".

In attesa del tour de force che aspetta i giocatori nerazzurri, comincia il lavoro di valutazione di Walter Mazzarri e dei suoi collaboratori. Ieri sera riunione fino a mezzanotte.

Oggi l'allenatore nerazzurro ha lasciato la Pinetina intorno alle 16:30, si è fermato - come mostrano le immagini di Sky - a firmare qualche autografo. Era con i suoi collaboratori e insieme si vedranno anche stasera e poi resteranno a lavoro a Milano ancora altri due giorni prima di un periodo di pausa.

Così l'8 luglio, due giorni prima di partire per Pinzolo, quando si tornerà ad Appiano Gentile, sarà già tutto pronto o quasi. Perché in quei due giorni saranno valutate le condizioni di ogni singolo giocatore, fisiche, mentali, motivazionali. Il preparatore atletico lo assisterà e lui terrà prima colloqui privati con ogni singolo calciatore, poi farà 'terapia di gruppo'.

"Dopo queste annate difficili il rischio è che la negatività permanga. Ma voglio che questa squadra torni ad essere competitiva e a giocarsela. A non mollare mai, è anche questo che vuole il tifoso, vedere la sua squadra che se la gioca. E sull'anno di prima tiriamo una linea e partiamo da zero", ha spiegato oggi. E comincia domani.