Mercato Inter – TS, solo un mese per diventare super. Non solo attacco, si cercano rinforzi anche per…

Su Tuttosport Federico Masini analizza la situazione di mercato dell'Inter che sembra essersi un po' arenato dopo i botti della prima parte. I Nerazzurri devono rinforzare l'attacco ma non solo, c'è da sfoltire anche il centrocampo e la corsia di sinistra prima di trovare nuovi innesti, e Conte continua a seguire i suoi pupilli:

"Un mese abbondante per conoscere la verità sul mercato dell’Inter. Perché dopo un giugno pimpante, a luglio, di fatto, il mercato è stato caratterizzato solamente dall’affare Barella. Adesso serve concretizzare le operazioni importanti, ovvero quelle per i due attaccanti che Antonio Conte attende da tempo: Edin Dzeko e Romelu Lukaku (Juventus permettendo)".

I giocatori di Roma e Manchester United rimangono gli obiettivi principali, nonostante tutte le difficoltà per chiudere i due affari:

"Non ci sono al momento piani B concreti. Sì, piace per esempio Cavani, ma il fatto che ieri il Milan abbia messo le mani su Rafael Leao del Lille, che l’Inter seguiva da vicino, fa capire come i nerazzurri siano ancora concentrati sui primi due nomi della lista. Conte vuole quei due per andare a fare la “guerra” alla Juventus e rendere concreti i sogni di grandezza del presidente Steven Zhang: "L’Inter ora funziona come un’azienda cinematografica: sono cambiate le modalità di gestione - ha dichiarato a Sina.com -. In passato era una piccola organizzazione, ora deve diventare una squadra forte, fra le prime dieci al mondo. Molti mi guardano come se fossi un bambino, penso che sa uno shock per la comunità europea un presidente di 28 anni, ma credo di poter portare innovazione ed energia". 

Per Dzeko potrebbe essere maturi i tempi per chiudere l'affare, anche se la Roma è irremovibile sulla sua richiesta:

"Marotta e Ausilio sono tornati a Milano. Sono ripresi i contatti per Dzeko, è possibile che già nelle prossime ore ci sia una nuova offerta alla Roma, a meno che Marotta non voglia aspettare lunedì quando in Lega e poi a Sky per il calendario incrocerà i dirigenti giallorossi. La Roma vuole 20 milioni, l’Inter ha offerto 12 milioni e potrebbe salire a 15. Basteranno?

Per Lukaku la situazione è un po' più complessa ma potrebbe evolversi se fosse ceduto Icardi:

"Di certo la distanza è maggiore per Lukaku: 88 contro 65. Il centravanti ieri è tornato in Belgio dopo aver vissuto la tournée asiatica dello United da separato in casa. Lukaku vuole la Serie A e l’Inter di Conte, ma i Red Devils, che hanno bisogno di fare cassa per le ultime operazioni in entrata, spazientiti di aspettare il rilancio nerazzurro, lo hanno proposto alla Juventus per Dybala. L’Inter senza i soldi di alcune cessioni, in primis Icardi, difficilmente potrà avvicinarsi agli 88 milioni richiesti, ma il tempo stringe e Conte frigge". 

Non solo l'attacco comunque nei pensieri dei dirigenti interisti: c'è da rafforzare pure il centrocampo e la fascia sinistra, dopo però aver sfoltito i reparti:

"Dalle uscite, necessarie, dipenderanno i movimenti in attacco, ma anche negli altri due ruoli dove Conte potrebbe avere necessità di rinforzi. Non è un mistero che il tecnico riabbraccerebbe volentieri Vidal, in uscita dal Barcellona (anche Rakitic, ma il croato non vorrebbe andarsene). Per affondare sul cileno, però, servono almeno due cessioni a metà campo: una conduce a Nainggolan (ma il belga andrà via molto probabilmente in prestito in Italia o in Europa, col Cagliari che sogna il grande ritorno), l’altra a Joao Mario, sondato da Monaco, Wolverhampton e Brighton. L’Inter valuta il portoghese 20 milioni. Ci sarebbe anche Borja Valero, corteggiato da Fiorentina e Genoa, ma lo spagnolo alla fine potrebbe anche restare come vice Brozovic. L’altro ruolo che balla è quello di esterno sinistro. Conte ha bocciato Perisic che aspetta offerte dall’Inghilterra (ma piace al solito Monaco) e si ritrova con Asamoah e Dalbert: andrà avanti così o chiederà un ulteriore innesto? Kostic (Eintracht), Biraghi (Fiorentina) ed Emerson (Chelsea) i possibili profili".