Alla vigilia della sfida con il Palermo, che il popolo blucerchiato aspetta con ansia per poter celebrare l'arrivo di Samuel Eto'o, Sinisa Mihajlovic ha parlato alla stampa. Tra inviti a mantenere alta la concentrazione, dimenticando qualsiasi tipo di festa, e risposte nei confronti di un ambiente che mugugna e di una stampa che critica, ecco cosa ha voluto dire il tecnico serbo.
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Miha: “Eto’o? Troppa euforia, no distrazioni. Lui ha vinto tutto, ma qui…”
Alla vigilia della sfida con il Palermo, che il popolo blucerchiato aspetta con ansia per poter celebrare l’arrivo di Samuel Eto’o, Sinisa Mihajlovic ha parlato alla stampa. Tra inviti a mantenere alta la concentrazione, dimenticando...
"Non sarà facile domani, si parte col girone di ritorno e da ora in poi dovremo dare il doppio e raddoppiare le nostre forze, giocheremo contro gli avversari ma anche contro noi stessi. Non voglio rilassamenti, voglio fare meglio dell’andata. Vedo troppa euforia in giro e si parla più dei giocatori arrivati o che devono arrivare piuttosto che della partita con il Palermo. Eto'o è un giocatore che ha vinto tutto e sta dando tanta visibilità mediatica alla società, ma arrivando qui dovrà aggiungersi a questo gruppo e non diventare una distrazione. Festa per lui? Se domani non vinciamo non ci sarà proprio nulla da festeggiare. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra. E spero che il pubblico sia riconoscente verso i miei ragazzi per quello che hanno fatto e per quello che faranno. Non voglio sentire il pubblico mugugnare come successo con l'Empoli, mi arrabbierò se accadrà. Questi ragazzi vanno aiutati perché se lo meritano. Se la gente viene allo stadio deve stare vicino a questi ragazzi. Non mi sono piaciute certe critiche verso alcuni ragazzi scesi in campo con l'Inter: tutti i giocatori che sono qui meritano di indossare questa maglia. E io rimango della mia idea: fossimo rimasti in 11 sono convinto che ce la saremmo potuta giocare. La squadra ha dimostrato grande spirito di sacrificio, non mi sembra giusto criticarla: se vedo attaccare uno dei ragazzi, non ci sto".
In chiusura, Sinisa è tornato sul caso Okaka e sulle buone prestazioni del giovane Duncan, ancora di proprietà dell'Inter: "Okaka? Non è successo nulla, siete voi che ne avete parlato tanto. Sono cose che succedono ma il giorno dopo tutto è rientrato e abbiamo chiarito, anche se non c'era niente da sistemare. L'ho anche portato a cena, è un ragazzo al quale voglio molto bene. E’ in un momento meno brillante ma tornerà quello che abbiamo già visto. Duncan e Bergessio in crescita? Non mi piace parlare dei singoli, questa è proprio la forza del nostro gruppo: c’è chi ha meno spazio ma quando gioca da tutto e fa bene".
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