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Milan, Mirabelli: “Ho lasciato la confortante posizione all’Inter, per un salto nel buio”

L'ex capo osservatori del club nerazzurro, oggi ds rossonero, ha parlato con il Corriere dello Sport

Eva A. Provenzano

Massimiliano Mirabelli viene dalla Calabria, ha fatto una lunga strada (ha vinto 13 campionati in varie categorie) ma è riuscito con il suo lavoro prima ad approdare all'Inter come capo osservatori e poi Marco Fassone, che ha lavorato con lui nel club nerazzurro, lo ha voluto al Milan come direttore sportivo. Ora, lui e il dg, sono chiamati a lavorare per il gruppo cinese che ha acquistato le quote del club rossonero da Silvio Berlusconi e a raccogliere l'eredità di Adriano Galliani. 

Il ds rossonero ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport e ha detto: "Nel settembre di un anno fa, quando Marco Fassone mi ha illustrato la prospettiva cinese, ho lasciato la confortante posizione che ricoprivo nell’Inter e ho deciso di fare un salto nel buio. Perché di questo si trattava e, questo, per otto mesi è stato, fra rinvii, colpi di scena, closing annunciati e poi procrastinati, maldicenze, insinuazioni. Un film, nel quale io e Fassone abbiamo recitato la parte dei fantasmi. Sino a quando la situazione non si è sbloccata, in aprile. In fondo, tutta la mia vita è stata un sfida. Io sono arrivato sin qui senza avere santi in paradiso. Lavorando sodo, ogni giorno. E questa è la mia forza".

DONNARUMMA - "Quando si parla chiaro non si sbaglia mai. E sin dal primo giorno abbiamo sempre parlato chiaro con i nostri tifosi. Su tutto. Donnarumma? Per il momento, nulla. L’input della proprietà è non accettare offerte. Anche perché, per noi Donnarumma non ha prezzo. Non lo vendiamo. Per ora. Ognuno ha preso atto della decisione. Siamo amareggiati, come lo sono i nostri tifosi. E dico questo con il massimo rispetto per le scelte di Gigio e di Raiola. Ognuno è libero di fare ciò che crede. E adesso cerchiamo un portiere da Milan. Chiunque giochi in questo club, chiunque accetti di venire al Milan deve rendersi conto di che cosa significhi la maglia milanista e deve puntare al massimo obiettivo in ogni competizione".

(Fonte: Corriere dello Sport)