Dalle pagine di Tuttomercatoweb parla l'ex dirigente juventino Moggi e, analizzando in toto quella che sarà la situazione del Calcio in Italia la prossima stagione, si sofferma con particolare interesse sull'Inter, una di quelle squadre che in parte hanno deluso e che dovranno ripartire con il piede giusto sin da Giugno, dando un segnale forte già a partire dal mercato estivo.
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Moggi: “L’Inter prepara l’era Guardiola”
Dalle pagine di Tuttomercatoweb parla l’ex dirigente juventino Moggi e, analizzando in toto quella che sarà la situazione del Calcio in Italia la prossima stagione, si sofferma con particolare interesse sull’Inter, una di quelle...
" Sarà Pep Guardiola il nuovo tecnico dei nerazzurri, e si troverà alle prese con un compito ben lontano dall'essere agevole. Non mi riferisco, nello specifico, al rilancio a livello tecnico di una squadra che comunque necessita un travaso di forze nuove dal mercato, nell'ordine di sei undicesimi perlomeno; guardo piuttosto al carisma che il catalano dovrà tirare fuori per sopravvivere in una piazza tanto logorante. Moratti, dopo l'addio di Mourinho ha ristabilito il suo ufficio di pubbliche relazioni sotto la Saras, riportando la squadra in quell'insicurezza che aveva caratterizzato l'era antecedente al portoghese. Servirà carattere, dunque, perché le doti tattiche dell'attuale allenatore del Barcellona non sono da mettere in discussione. La rifondazione dovrà partire dalla retroguardia, con almeno due innesti che vadano a completare un reparto ancora troppo dipendente dalle ginocchia di Samuel e dalle lune di Lucio. Ranocchia è buono, anzi ottimo, ma da solo non basterà.Tanto più che lo stesso reparto finirà per perdere anche Maicon, destinato a salutare l'Italia vista la mancanza di stimoli che ne ha contraddistinto il deficitario rendimento di questa stagione. Se posso azzardare due nomi, consiglio Isla e Benatia. Sono due giocatori veri, pronti a misurarsi anche con i massimi livelli. Quest'ultimo in particolare mi ha destato una magnifica impressione durante la gara del San Paolo. Ferma l'attaccante e possiede i tempi giusti per le ripartenze. Eccezionale.Gli altri punti interrogativi riguardano il centrocampo. Sneijder come è giusto che sia avrà un'altra opportunità, nella speranza che si possa riproporre ai livelli che conosciamo, mentre il resto del reparto dovrà essere rinforzato con freschezza e qualità.In attacco, preso Sanchez, si sacrificheranno Milito e Pandev. Il cileno potrà agire alle spalle di Eto'o formando una coppia devastante per i menischi dei malcapitati difensori avversari. I due promettono spettacolo allo stato puro. Sarà importante però la posizione che el Nino Maravilla assumerà sul campo. Non è un trequartista, se impiegato male rischia di essere un fragoroso flop."
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