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Mondonico: “Inter, nessuno si aspettava questa classifica. Non è un caso. Spalletti…”

L'ex allenatore di Toro e Atalanta ha parlato della gara di stasera tra i nerazzurri e la Samp di Giampaolo

Eva A. Provenzano

L’ex allenatore di Torino e Atalanta Emiliano Mondonico è intervenuto nella puntata quotidiana di 4-4-2, il programma di SportMediaset e ha parlato anche dell'Inter: "La squadra di Spalletti dovrà stare attenta perché la Samp non è una sorpresa, sta facendo benissimo e punta a entrare in Europa. I nerazzurri invece sono la sorpresa del campionato, perché nessuno si aspettava questa classifica per una squadra che in esatte ha cambiato l’allenatore. Spalletti gioca per prendere un gol in meno degli avversari, il contrario del Napoli che gioca per farne uno in più. L’Inter lotta per lo Scudetto perché la classifica parla chiaro e non è in alto per caso, la classifica rispecchia la realtà e in questo momento dice che l’Inter se la giocherà con Napoli, Juventus e Lazio".

-Spalletti accusato di essere difensivista?

Il mio credo calcistico è sempre stato catenaccio e contropiede, l’Inter ha giocato così a Napoli. Mi piace il calcio all’italiana, non me ne vogliano gli innamorati del ‘tiki taka’ ma io preferisco il calcio degli italiani. E’ il calcio che giocano i nostri giovani, in giro vedo i ragazzi che giocano per fare gol e poi per non prenderlo, non per fare il possesso a centrocampo. Se vogliamo vincere i mondiali dobbiamo giocare all’italiana.

-Il giocatore chiave dell’Inter?

In questo momento è Icardi, anche quando non tocca il pallone, perché comunque è il più temuto e tiene concentrati su di lui due difensori. Poi ci sono tanti buoni giocatori, ma nessuno eccelle.

-Meglio Spalletti o Giampaolo?

In questo momento il migliore è Sarri perché è primo in classifica. In futuro vedremo. Tutti gli allenatori comunque sono bravi, per farlo a certi livelli bisogna avere qualcosa in più: non è facile tramutare la paura di perdere in voglia di lottare fino alla fine.

-Inter fortunata?

La fortuna aiuta gli audaci e non penso che l’Inter sia molto audace con questo sistema tattico. Pensavo che all’Inter servisse più tempo invece è seconda in classifica, ha pareggiato a Napoli, quindi non si può parlare di fortuna e casualità: in questo momento l’Inter è all’altezza del suo blasone e questa non deve essere un’eccezione ma la normalità.

-Un consiglio per Montella?

Mi sembra molto allineato sul giocarsela fino alla morte. Si è preso tutte le colpe e le responsabilità anche se a volte dice troppe ‘bugie’ ma è giusto così. Il vero aspetto di un allenatore si vede quando la squadra è in difficoltà. Montella mi ha stupito e sorpreso e sono nettamente d’accordo con lui.

-Il Torino in difficoltà?

Per me Mihajlovic ha sbagliato a dire che il Torino avrebbe lottato per l’Europa League in due anni. L’infortunio di Belotti sta creando molti problemi, anche perché Niang rende meglio da centravanti, sulla fascia fa fatica. Mi auguro per Mihajlovic ritrovi al più presto il Gallo, la classifica non è ancora così terribile e quest’anno c’è la possibilità per il Toro di andare in Europa, anche se non sarà facile.

(Fonte: SportMediaset)