Parole amare quelle che Fabio Monti adopera per raccontare la sconfitta dell'Inter a Firenze e commentare le scelte di Stramaccioni: «Nella serata si sono aggiunte anche le scelte presuntuose del tecnico: se la squadra è in riserva di energie, è inutile proporre due attaccanti, più Guarin, più Kovacic, consegnando agli avversari campo e partita già dopo un minuto. Così alla Fiorentina è bastato un tempo per chiudere i giochi. Troppa la differenza generale. Come già a Siena, da una parte c’era una squadra, con motivazioni, schemi, brillantezza, gambe, movimenti coordinati e funzionali al gol; dall’altra parte, un gruppo di giocatori sempre in affanno, privi di energie e, per conseguenza, di una vaga idea di gioco. Non si è mai capito come i nerazzurri, così sconnessi fra i reparti e muovendosi al ritmo delle prime amichevoli estive, abbiano immaginato di poter avvicinarsi alla porta di Viviano, se non con qualche tiro da lontano, per di più fuori misura. Una prova di impotenza offerta dai nerazzurri, costretti a difendere lo 0-4, fra gli sfottò della Fiesole («il pallone è quello giallo»). La Fiorentina ha continuato a fare quello che ha voluto e che al momento le riesce meglio: giocare a calcio. L’Inter ha trovato il gol da lontano con Cassano, quando era quasi ora di prendere il treno. Bello, ma inutile».
ultimora
Monti (CorSera): «Inter accozzaglia di gente in affanno. In più Stramaccioni…»
Parole amare quelle che Fabio Monti adopera per raccontare la sconfitta dell’Inter a Firenze e commentare le scelte di Stramaccioni: «Nella serata si sono aggiunte anche le scelte presuntuose del tecnico: se la squadra è in riserva di...
© RIPRODUZIONE RISERVATA