Dalle pagine del Corriere della Sera Fabio Monti commenta il mercato in casa nerazzurra: «Non è piaciuta l’Inter che ha esordito in campionato contro il Torino (anche se il pareggio in sé in casa dei granata non è disprezzabile, anzi); è piaciuta ancora meno la strategia scelta dalla società nerazzurra nell’ultimo giorno di mercato e non perché non è arrivato Lavezzi. Quello era un obiettivo irrealizzabile e lo si sapeva da tempo, visti i criteri economico-finanziari ai quali si ispira la «squadra» di Thohir, anche per rispetto delle regole del fair play finanziario imposto dall’Uefa. Domenica sera si era capito che, se non fosse partito Guarin, non sarebbe arrivato nessuno. E così è stato: Guarin non ha lasciato l’Inter (rifiutata a più riprese dal club l’idea del prestito) e Giacomo Bonaventura è finito al Milan. Bonaventura, per la sua duttilità tattica, sarebbe stato un’alternativa importante per Mazzarri, dopo la partenza di Alvarez per il Sunderland. Invece è rimasto Guarin. Ieri il colombiano è stato inserito nella lista Uefa per l’Europa League 2014-2015 (29 calciatori) e con lui rientrano Campagnaro, Kuzmanovic e Mbaye, esclusi dal playoff con gli islandesi dello Stjarnan».
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Monti (CorSera): «Non è piaciuta la strategia di mercato Inter. E quel Bonaventura…»
Dalle pagine del Corriere della Sera Fabio Monti commenta il mercato in casa nerazzurra: «Non è piaciuta l’Inter che ha esordito in campionato contro il Torino (anche se il pareggio in sé in casa dei granata non è disprezzabile,...
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