Monti (CorSera): «Strama, dopo la Juve hai perso sicurezza e sei…»

Dalle pagine del Corriere della Sera, Fabio Monti analizza la situazione prenatalizia in casa Inter e trae la sua conclusione sullo skipper nerazzurro Andrea Stramaccioni: «Questi dieci giorni di vacanza non produrranno alcun giovamento psicofisico all’Inter (il 6 gennaio c’è l’Udinese), ma forse aiuteranno dirigenti, tecnici e giocatori a chiarirsi le idee. E a capire che cosa sia davvero accaduto dopo il 3-1 alla Juve. Perché, al netto degli errori degli arbitri, non si raccolgono 8 punti in 7 partite soltanto perché le porte sono troppo piccole (pali con Lazio e Genoa). Gli infortuni, la stanchezza, l’Europa League, la panchina, che sembrava lunga e invece è corta, hanno fatto perdere a Stramaccioni il filo del lavoro iniziato a luglio: così è stata smarrita la sicurezza che aveva contraddistinto il suo lavoro nel primo quadrimestre. Era apparsa convincente l’autorevolezza con la quale il tecnico aveva annunciato la rivoluzione dopo la sconfitta con il Siena: il passaggio alla difesa a 3, l’evoluzione verso il tridente, una maggiore attenzione al gioco in mezzo al campo. Dopo la Juve, è sembrato troppo morbido: verso se stesso e verso la squadra. In questa direzione si inseriscono anche i complimenti di sabato («devo elogiare la squadra») e la promessa di un grande 2013 («abbiamo messo le basi per un’ottima annata»). Un ottimismo di cui si fatica a intravvederne le ragioni. La sosta servirà a Stramaccioni per recuperare gli infortunati e per studiare come rimettere in strada la squadra».