"Potrei scrivere un libro di 200 pagine sui miei due anni all'Inter con Balotelli, ma il libro non sarebbe un dramma, sarebbe una commedia". Nei giorni in cui si parla di un ritorno a Milano di SuperMario, José Mourinho - dall'Inghilterra - racconta l'ex attaccante nerazzurro. E dopo l'aneddoto sulla formula uno spiega: "Mi ricordo una volta quando siamo andati a giocare a Kazan in Champions League. In quella partita avevo tutti i miei attaccanti infortunati. Non avevo Diego Milito, Samuel Eto'o ed ero veramente in difficoltà, Mario era l'unico. Aveva preso un cartellino giallo al 42esimo del primo tempo e quando siamo entrati nello spogliatoio dei 15 minuti a disposizione per l'intervallo, 14 li avevo usati solo per parlare con lui. Gli ho detto, Mario non posso sostituirti, non ho altri attaccanti in panchina, dobbiamo tenere palla, ma se la perdiamo non avere reazioni. Se qualcuno ti provoca non reagire. Se l'arbitro sbaglia, non reagire. Al 46esimo cartellino rosso".
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Mou: “Balo? Potrei scrivere un libro di 200 pagine su di lui. Quella volta a Kazan…”
“Potrei scrivere un libro di 200 pagine sui miei due anni all’Inter con Balotelli, ma il libro non sarebbe un dramma, sarebbe una commedia”. Nei giorni in cui si parla di un ritorno a Milano di SuperMario, José Mourinho –...
Poi ha anche aggiunto: "E' un bravissimo ragazzo. Quando lo ho allenato gli ho dato il mio sostegno, ho chiesto ai giocatori più anziani di supportarlo perché non basta solo il rapporto tra allenatore e giocatore. Serve che anche l'altra gente che lo circonda aiuti il mister a sostenerlo".
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