Mou e Ronaldo a braccetto via da Madrid. CR7 soffre troppo…

Mou e Ronaldo insieme altrove? Più di un'ipotesi e il Corriere della Sera ci ricama su: «Cristiano Ronaldo ha sul tavolo un rinnovo di contratto per altri 5 anni con il Real Madrid. Il foglio è lì, pronto da firmare. Con il fair play finanziario (e la crisi) che dilaga sembrerebbe anche un’ottima offerta. Lo stipendio aumenterebbe del 50%: da 10 a 15 milioni a stagione. Lui però non decide, i suoi sarebbero dubbi umani più che economici, esistenziali più che professionali. Cose difficili da capire da parte di umani alle prese con mutui e pensione, ma indossate i suoi tacchetti: per quanto segni, vinca o rifiuti non c’è verso che la gente lo prenda per un numero uno. Questi tentennamenti contrattuali sono la goccia del vaso. È Cristiano Ronaldo che non firma, eppure tutti pensano: «È Mourinho che lo sta istigando». Special One e CR7 sono entrambi portoghesi e se c’è uno con cui l’allenatore non ha ancora litigato al Real Madrid è proprio Ronaldo. Se Mou cambia aria e si porta via anche l’eterno secondo CR7, si garantisce un attacco lunare ovunque vada. Il piano del portoghese allenatore va bene anche al portoghese giocatore. E non andrebbe male neppure al Real che ormai vive con imbarazzo le impennate di Mou senza le relative vittorie. Questione di stile come pure di soldi risparmiati in ingaggi e guadagnati in cartellino. Se non che Cristiano è ancora una volta costretto a bere l’amaro calice dell’eterno secondo. C’è un altro calciatore che ha appena detto no a 30 milioni (2 volte quelli di Cristiano). Avrebbe dovuto trasferirsi nel Caucaso russo, all’Anzhi di Samuel Eto'o. E ha rifiutato per continuare a vivere felice da numero uno della propria squadra, del campionato, del mondo. È Messi. Difficile vivere nell’era calcistica di cotanto rivale».