Nainggolan saluta, troppo alto il peso delle aspettative. Ecco cosa ha risposto all’Inter…

Nainggolan è vicino al ritorno al Cagliari, oggi già ci potrebbe essere l'ufficialità. Dopo essere stato dichiarato fuori dal progetto da Marotta e Conte, il belga riparte dalla sua città. Andrà ai sardi in prestito gratuito, ma il Cagliari gli pagherà l'intero ingaggio e l'Inter risparmierà circa 8 milioni lordi.

"La storia nerazzurra non è però andata come sperava Radja, come speravano in verità tutti i tifosi dell’Inter. Colpa di troppi infortuni, di qualche atteggiamento sopra le righe che a un certo punto l’Inter ha deciso di nono tollerare più. Nainggolan a Natale scorso si beccò una multa e l’esclusione dalla rosa dopo un ritardo, l’ennesimo, come non faticò a raccontare la società nerazzurra. Da lì in poi il caso degli audio rubati, il recupero, la dieta suggerita dal club, il patto con Spalletti, il ritorno in campo e anche una certa importanza nel rush finale che ha garantito la qualificazione Champions. Ma non è bastato a cambiare il finale della storia. Troppo alto il peso delle aspettative, di un’operazione onerosissima, che ha visto l’Inter sacrificare Nicolò Zaniolo, che esplodeva alla Roma proprio mentre il belga viveva i suoi giorni più complicati", racconta La Gazzetta dello Sport.

"Neppure l’arrivo di Antonio Conte, quel tecnico che lo corteggiò a lungo ai tempi del Chelsea, ha cambiato le carte in tavola. Un giorno a Radja chiesero: come ripartiamo? E lui, limpido come pochi altri nel suo mondo, disse al club che Nainggolan non sarebbe certo cambiato a 31 anni: questo era e questo sarebbe rimasto. Come a dire: se mi volete, tenete il pacchetto completo. L’Inter invece ha deciso di farne a meno, dicendo stop anche pubblicamente. La malattia della moglie ha poi reso logica e naturale la scelta di Cagliari: a volte, nella vita, è giusto rallentare", aggiunge il quotidiano.