Napoli-Inter non ha riservato grandi insidie a Daniele Doveri. L'arbitro ha però avuto bisogno del VAR per assegnare il rigore agli azzurri ad inizio gara. Decisione ineccepibile, come sottolinea anche il Corriere dello Sport di oggi.
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Napoli-Inter, la moviola: partenza in salita per Doveri. Due dubbi in area azzurra
Il focus sulle decisioni dell'arbitro nel big match disputato ieri pomeriggio al Maradona
Questa la moviola del quotidiano: "Partenza in salita per Doveri, con una revisione in campo nei primi minuti per un rigore perso: avrebbe potuto (dovuto) vederlo lui, il VAR stavolta ha funzionato come dovrebbe sempre, OFR e rigore. Poi, però, riesce a gestirla con l’esperienza e il mestiere, la partita non è difficile, tre episodi nelle aree lette correttamente. La chiude con 2 gialli e 21 falli fischiati.
Doveri, come detto, si perde un rigore che doveva essere assegnato in campo, vista la dinamica: Osimehn anticipa netto Skriniar che, da dietro, gli mette i tacchetti sinistri sul tallone della gamba destra, commettendo fallo. L’arbitro-presidente di Roma1 non lo vede, Di Paolo a a Lissone invece lo coglie subito, lo esamina, poi richiama l’arbitro all’OFR: visuale perfetta, non c’era quasi bisogno del replay dalla “16 metri”. Nella ripresa, protesta Insigne, il cui tiro sbatte sul braccio sinistro di Skriniar che è davanti a lui: giusto non fischiare, è attaccassimo al petto, non punibile. Due dubbi (appena appena) in area del Napoli, con un constato fra Koulibaly e Lautaro assolutamente di gioco e con Dzeko che protesta per un presunto fallo di mano di Mario Rui che, a terra, ha le braccia lungo i fianchi come un soldatino di piombo. Entrambi non punibili.
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