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Nuovo San Siro – TS: “Tifosi stangati, disponibili solo 51.000 posti, mentre per le aziende…”

La riduzione per la capienza non corporate sarebbe del 33%

Francesca Ceciarini

Tuttosport si concentra sul progetto del nuovo San Siro: uno stadio all'avanguardia che permetterebbe a Inter e Milan di mettersi al passo coi tempi ma sarebbe una "mazzata" per i veri tifosi, quasi estromessi dal loro stadio, visto quanto diminuirebbe la reale capienza:

"Da 3.000 a 12.000, da 77.000 a 51.000. Da un lato, un’impennata di quattro volte. Dall’altro, un calo del 33%. Sono i dati relativi al futuro rapporto tra i posti corporate e seggiolini “normali” nel passaggio da San Siro al nuovo stadio di Milano. Uno dei cambiamenti più significativi sarà proprio questo, legato alla diminuzione della capienza complessiva da 80.018 di San Siro a 63.000 del nuovo stadio. Il dato finale dovrebbe essere questo (non 60.000) per avere più chance di ospitare finali di Champions. Non esiste un limite tassativo, ma la Uefa tende a privilegiare gli impianti più vicini a quota 70.000," si legge su Tuttosport nel pezzo di Stefano Scacchi.

"Il masterplan di Inter e Milan prevede un incremento netto della disponibilità per sponsor e aziende. E’ la tendenza di ogni impianto di nuova generazione per fare la differenza sui ricavi da stadio. Il riferimento in questo senso è l’Emirates di Londra che ha 9.000 posti corporate. Un esempio che Gazidis conosce bene in qualità di ex dirigente dell’Arsenal. Il nuovo stadio di Milano si spingerà ancora più in là, a quota 12.000. Resta l’altra faccia della medaglia: il calo dello spazio dedicato ai tifosi “normali”. Ancora più evidente considerato che nella stagione 2018-19 l’Inter ha chiuso con una media di quasi 59.000 spettatori. Togliendo gli attuali 3.000 posti “corporate”, restano comunque 5.000 tifosi di media in più rispetto alla futura capienza non business. Tutto questo durante un'annata positiva, ma non esaltante: facile immaginare che l'entusiasmo sarebbe ancora più incontenibile in caso di ritorno al successo. La media del Milan 2018-19 invece è stata di 54.651 presenze, quindi sottraendo i posti corporate si arriva curiosamente proprio vicino a quota 51.000, come previsto dal masterplan".

Si parla anche del tentativo della famiglia Moratti di salvare l'attuale San Siro con il progetto di ristrutturazione del rinomato architetto Stefano Boeri:

"I due club hanno deciso di attestarsi a una capienza di 63.000 spettatori seguendo la tendenza di tutti gli stadi europei di nuova generazione: per fare due esempi, 60.260 per l’Emirates e 62.062 per il nuovissimo Tottenham Stadium. I dirigenti hanno tenuto d’occhio anche la media spettatori complessiva di Inter e Milan degli ultimi dieci anni: 47.300. Ma gli ultimi 2/3 di questo decennio non sono stati esaltanti per nerazzurri e rossoneri. Intanto proseguono gli appelli a non abbattere San Siro. Milly Moratti ha rilanciato il progetto “San Siro per due” curato dall’architetto Stefano Boeri che prevede la ristrutturazione del Meazza. Ma forse – e questo vale sia in caso di nuovo stadio o rinnovamento dell’attuale – Milano meriterebbe qualcosa di davvero in linea con le grandi squadre europee: uno stadio dell’Inter e uno del Milan, come succede con tutti i top club continentali. Passare da una condivisione all’altra non sembra il massimo".

( Tuttosport)

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