Olivari (GS): “Il ct non convoca Cassano e ostacola Balo. Il vero motivo…”

Il Guerin Sportivo ha pubblicato un articolo nel quale parla della mancata convocazione di Antonio Cassano e del 'codice etico' professato dal ct Prandelli soprattutto quando si tratta di Balotelli e scrive: "Balotelli, Cassano e in generale chiunque osi conquistare un titolo di giornale per motivi extracalcistici non possono essere simpatici al c.t. dell’Italia".

FANTANTONIO - Su di lui Stefano Olivari, che firma l'articolo, sostiene che è si tratta di una situazione semplice da giudicare: "Ha avuto innumerevoli occasioni con la maglia della Nazionale (tre Europei) e che le ha più o meno sempre fallite. Il motivo per non convocarlo più, oltretutto a trenta anni e con una condizione fisica perennemente modesta, ci sarebbe a prescindere da qualche buona partita disputata con l’Inter, ma si preferisce far capire (senza dirlo esplicitamente) che ci sono problemi con il mitico ‘gruppo’ piuttosto che prendersi una responsabilità tecnica. Cassano, almeno con Prandelli e con gli attuali giocatori del giro azzurro, mai si è comportato male ma è troppo personaggio. Troppo esuberante, troppo cercato dai media che con una sua mezza battuta riescono a fare più titoli che con le intere conferenze stampa di tutti gli altri".

SUPERMARIO - Quanto all'ex nerazzurro, si tratta di uno dei pochi fuoriclasse che appartiene al futuro della Nazionale Italiana, è stato lui a trascinare gli Azzurri all'Europeo: "Senza di lui sarebbe stata incompiuta come l’Inghilterra di Hodgson. Per tutto il mondo è stata l’Italia di Balotelli, non l’Italia ‘etica’ del ‘media-man’ Prandelli. Con etica peraltro variabile, confrontando i trattamenti riservati a Criscito e Bonucci. E si stacca così tanto dalla massa, Balotelli, che il c.t. sembra aspettare solo un pretesto per inserire al suo posto uno dei tanti mezzi giocatori che solo la vendita dei campioni ha reso protagonisti della serie A", conclude lo stesso giornalista.