Giancarlo Padovan, giornalista e opinionista per Skysport, ha parlato delle parole di Conte pronunciate dopo la vittoria contro il Brescia. Hanno dato seguito a quanto aveva detto a Parma, dopo un pari in cui aveva segnalato la stanchezza della squadra e la mancanza di ricambi. Queste le parole del giornalista:
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Padovan: “Conte, messaggi per l’Inter: non è buon metodo. La smetterei perché…”
Il giornalista ritiene siano fuori luogo le parole dell'allenatore nerazzurro che dopo la vittoria contro il Brescia ha ancora parlato di rosa ridotta
-Fa anche parte del lavoro di costruzione di mentalità dei suoi parlare a fine partita come ha parlato lui?
Ci sono due aspetti. Da una parte Conte dice che non tutte le squadre hanno giocato così tanto in pochi giorni. Ma la differenza è minima: se non senti venti giorni, sono 21 o 22 giorni, cambia poco o nulla. I messaggi sono nei confronti della società: credo voglia tenere alta l'adrenalina di Marotta e Zhang. Però non mi sembra un buon metodo. Può essere controproducente dire: "Giocano sempre gli stessi" perché gli altri ce li ha e non si sentono stimati da un tecnico che dice questo. La stima di questi altri potrebbe risentirne. Quindi se fossi in Conte la smetterei e se devo cercare una soluzione la cercherei all'interno della società, ben sapendo che mancano due mesi al mercato di gennaio e quindi ora, come ha detto lui, bisogna abbassare la testa e pedalare. Se invece vuole intentare una polemica contro la Lega, è fuori strada.
-In campo i risultati intanto arrivano...
Si porta a casa con molta fatica il risultato e con il Parma è arrivato un pari nella serata nella quale avrebbe dovuto superare la Juventus. Ieri invece la squadra ha fatto fatica, probabilmente è stanca. Lui dice di non aver ricambi e secondo me qualcuno ce l'ha. Politano può giocare ma non tocca i due davanti perché sono quelli che risolvono le partite. Non ha D'Ambrosio, ma recupererà, gli infortuni fanno parte del grande gioco del campionato. Ieri tanta fatica si è fatta, il gioco ha fatto almeno due passi indietro e non si vede il furore di Conte perché questa squadra non può avere la stessa intensità per tutti i novanta minuti, ce n'ha a malapena per trenta.
(Fonte: SS24)
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